di Giuseppe Mazzella di Rurillo
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É morto dopo lunga malattia affrontata con il coraggio che ha caratterizzato la sua vita Antonino Italiano, geologo, socio collaboratore del Centro Studi sull’isola d’Ischia, la più antica istituzione culturale dell’isola d’Ischia, fondata nel 1944.
Del Centro Studi fu non solo appassionato e valente studioso sulla scia dei grandi protagonisti della scienza della terra; ne fu presidente dal 2009 al 2019 dando nuova vita al centro e realizzando il terzo e il quarto volume degli “Atti, Contributi e Memorie” fino al 2010 che costituiscono testi fondamentali al pari del primo e secondo volume dal 1944 al 1984.
Fu impegnato nell’azione politica a favore della causa dei lavoratori nel Partito Socialista Italiano, di cui fu segretario di sezione e consigliere comunale di Ischia.
Lo saluto con affetto e stima ricordando il comune impegno nella militanza politica e nella partecipazione alla vita culturale della nostra isola, condividendo la perfetta simbiosi dell’uno con l’altra e gli esprimo la gratitudine degli studiosi dell’isola d’Ischia consegnando la sua vita alla storia dell’isola poiché – come ammoniva il nostro maestro Edoardo Malagoli – ogni storia vivente è fatta di luci e ombre.
Nel 2009 presentammo a Villa arbusto di Lacco Ameno la Mostra “Conoscere Ponza”. Il nostro reportage – di Gianni Vuoso e mio – su “Ponza, l’altra Ischia” di 16 pagine su “La rassegna d’Ischia” e il video “Il viaggio di Mattia” (leggi qui).
Dopo 275 anni “portammo i ponzesi ad Ischia”: Giuseppe e Silverio Mazzella, discendenti di Mattia, non c’erano mai stati.
La memoria di quello evento è contenuta nel quarto volume degli atti del Centro studi, con l’intervento di Giuseppe Mazzella (mio omonimo di Ponza).
Alla famiglia le mie sentite condoglianze.
Giuseppe Mazzella, giornalista, direttore de Il Continente, già presidente del Centro Studi Ischia dal 1999 al 2008.
Casamicciola, 13 agosto 2021