di Luisa Guarino
La storica arena del Circolo Cittadino di Latina ospiterà lunedì 31 maggio alle 18.30 la presentazione del libro del giornalista Paolo Iannuccelli “Paolo a canestro, 60 anni di basket”: l’iniziativa ha il patrocinio del Panathlon International Club di Latina, presidente Giuseppe Bonifazi, e del Circolo Cittadino Sante Palumbo, presidente Alfredo De Santis.
L’opera più recente di Iannuccelli è un’autobiografia dedicata a quanto l’autore ha fatto “nello splendido mondo della palla a spicchi” da quando era bambino fino ad oggi.
La pubblicazione è dedicata a Luciano Marinelli e Aldo Odone, due figure che hanno lasciato il segno, e non solo nella vita di Paolo: un viaggio lunghissimo, senza soste. Una parte fondamentale della sua vita è stata dedicata al basket, nelle vesti di atleta, istruttore, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore di manifestazioni, editore, promoter, consulente.
Il libro racconta sessant’anni d’impegno nel bellissimo sport prediletto da Paolo, iniziato da Correggio, il paese emiliano dove è nato, fino ai nostri giorni. La sua presenza è sempre stata costante, pronto ad osservare dai bambini del minibasket fino alle Olimpiadi e altre importanti manifestazioni nazionali e internazionali. Nel corso della sua carriera Iannuccelli ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente, ha fondato la Virtus Latina nel 1981, il Basket Ponza nel 1996. Nel libro vengono delineate storie di donne e uomini “che hanno il canestro nel cuore”.
Iannuccelli si considera un uomo di basket in servizio permanente, un allievo di Asa Nikolic, il più grande coach europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo è stato seguito da Aldo Giordani, famoso telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket con la quale ha collaborato a lungo, raccogliendo numerose soddisfazioni professionali.
Attualmente Iannuccelli ricopre l’incarico di presidente dell’Associazione Basket Latina 1968. Come editore ha pubblicato numerosi libri tecnici di basket molto apprezzati in Italia. La pubblicazione di testi per gli allenatori italiani gli ha regalato molte soddisfazioni, nonché il piacere di incontrare personaggi di rilievo e di grande umanità che resteranno per sempre impressi nella sua memoria.
In “Paolo a canestro, 60 anni di basket” l’autore dedica ben sei pagine a Ponza e alle esperienze sportive che lì ha vissuto, a partire da fine anni ’80. E fa tanti nomi: Marilena Scotti istruttrice, collaboratori come Giovanna Vitiello e Lucia Branchesi; e tanti amici sponsor, come Armando Raponi, Umberto Prudente, Maurizio Musella, Giuseppe Tricoli, il sindaco Antonio Balzano, il dottor Isidoro Feola e altri appassionati di sport.
Ricorda il primo torneo estivo nel 1996: “Il primo bambino ponzese a iscriversi fu Andrea Buono di sei anni, che una volta si gettò a mare poco prima di mezzanotte per recuperare un pallone, tra gli applausi dei presenti”.
Un lungo ricordo legato a Massimo Franceschini, di Nettuno, titolare della ditta per la raccolta rifiuti Tecnema, scomparso dieci anni fa: la sua descrizione è ricca di calore e affetto, vivace e scandita da aneddoti. E poi c’è l’impegno per far crescere il basket a Ponza, con il massimo sviluppo raggiunto grazie al palazzetto dello sport inaugurato sull’isola nel 2001, vent’anni fa: “Una piccola realtà era riuscita a compiere passi da gigante, riuscimmo a conquistare anche servizi sul Tg3 e la grande stampa nazionale”.
Su genesi e preparazione del libro leggi: Paolo a canestro, sessant’anni di basket, dello stesso Iannuccelli, del 24 settembre 2019 e la presentazione: Il nuovo libro di Paolo Iannuccelli, a cura della Redazione, del 25 novembre 2020 – Ndr