Arte

La vita è meravigliosa

di  Emilio Iodice
traduzione di Silverio Lamonica

 

Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è la qualità che garantisce le altre
Aristotele

Bisogna lasciare la vita che abbiamo programmato, per accettare quella che ci aspetta
Joseph Campbell

La cosa migliore a cui aggrapparsi nella vita è l’un l’altro
Audrey Hepburn

Due sono i giorni più belli nella vita di una persona: quello in cui
nasciamo e l’altro in cui scopriamo il perché
William Barclay

In sostanza, quelli che contano non sono gli anni della tua vita,
ma la tua vita nei vari anni
Abramo Lincoln

La vita non è trovare se stessi, ma è creare se stessi
George Bernard Shaw

La vita di ogni uomo tocca tante altre vite. Quando lui non si vede
in giro, lascia un vuoto terribile; non è così?
Clarence, Angel, Seconda Classe (La Vita è Meravigliosa)

 

***

Vivere con coraggio non assicura un lieto fine. Ma promette una vita degna di essere vissuta con un significato. Non è forse questo il vero coraggio?

È la bussola che ci guida nella direzione giusta.

È la stella polare.

Il coraggio, lo trovi  cercandolo tra i colori dell’arcobaleno. E’ nella strada tortuosa che conduce al compimento di una missione, a realizzare una vita piena di significato.

Per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo agire. Possiamo scegliere di essere spettatori o attori del viaggio che è la nostra vita. Se partecipiamo, abbiamo la possibilità di vincere o rischiamo di perdere, ma in entrambi i casi facciamo la differenza.

Sia che viviamo per pochi decenni o per un secolo, dovremmo preoccuparci di come possa essere la nostra eredità. Non si tratta di denaro o ricchezze; piuttosto se la nostra vita ha lasciato un mondo migliore di quello che abbiamo trovato la prima volta, quando abbiamo aperto gli occhi alla vita. In tal caso, la nostra esistenza ha fatto la differenza?

Come sarebbe la realtà, se non fossimo mai nati?

Questa è la domanda. È il cuore di ciò che siamo e il perché. A volte, una storia lascia un’impressione duratura e ci dice  che cosa  abbia  davvero un significato.

È successo a me, durante il  passaggio da un decennio ad un altro, nel corso della mia vita. Un film che ho visto nel corso di diverse vigilie di Natale, mi ha parlato della vita, del coraggio e di ciò che è importante lasciarsi alle spalle.

 (James Stewart in George Baley, La Vita è Meravigliosa,
RKO e Republic Film )

https://www.youtube.com/watch?v=rmteddIVIp0&list=PLZDhZybxuvlYJuQHlK2nVPBMcFGYcwkCY

Sono nato nel 1946. La Seconda Guerra Mondiale era appena finita e l’umanità era in subbuglio. Le ombre di morte, distruzione e disperazione, figlie della guerra, vagavano nell’aria. Milioni di persone avevano perduto la casa e il sostentamento.

In America, le preoccupazioni del dopoguerra comprendevano la creazione di nuovi posti di lavoro per i veterani che ritornavano, la ripresa di una forte attività economica e la ricostruzione dell’Europa e dell’Asia, per piantare i semi della democrazia e della pace.

La preoccupazione principale era la paura del futuro.

Fu l’anno in cui realizzarono il film La Vita è Meravigliosa con James Stewart. Lo vidi per la prima volta, quando avevo dieci anni. Lo vidi di nuovo quando avevo trent’anni e poi ancora, quando ne avevo cinquanta e sessanta. Ogni volta ho imparato qualcosa di nuovo.

In ogni fase della mia vita ho visto qualcosa di diverso.

All’inizio si trattava di crescere. Poi riguardava la responsabilità. Più tardi, nel corso della vita, mi ha raccontato i valori della famiglia, della fede e dell’amicizia. Infine, si trattava del coraggio di perseverare, di non arrendersi mai e di credere in se stessi e in Dio, ma anche di cercare una vita piena di significato.

La storia riguarda un uomo che vive in una cittadina, alla fine della Seconda Guerra Mondiale. George Bailey ha dedicato tutta la vita al benessere della gente di Bedford Falls. Gestisce, in un piccolo edificio, una società di prestiti: la Bailey Brothers  che fornisce capitali ai cittadini del paese, per creare e gestire attività commerciali e acquistare abitazioni. È in competizione con l’uomo più ricco di Bedford Falls, il banchiere locale Henry F. Potter.

(Henry L. Potter, interpretato da Lionel Barrymore,
La Vita è Meravigliosa, RKO e Republic Film, 1946)

Il banchiere vuole eliminare l’azienda di George, per avere il monopolio del mercato immobiliare locale. George combatte coraggiosamente Potter, consapevole che se il vecchio banchiere avrà successo, Bedford Falls e la sua gente perderanno i propri valori e le tradizioni. Per impedire a Potter e ai suoi alleati la vittoria, George crea Bailey Park, dove la gente può acquistare case a prezzi accessibili, piuttosto che pagare affitti esorbitanti a Potter. Il riccone cerca di convincere George a unirsi a lui, offrendogli un lavoro come suo assistente.  Per un istante George è tentato, ma trova la forza di resistere, accorgendosi della trappola. Affronta coraggiosamente un Potter arrabbiato e determinato a distruggere il suo avversario, ad ogni costo.

L’opportunità gli si presenta, quando Billy, lo zio distratto di George, porta ottomila dollari da depositare nella banca di Potter; sono i maggiori proventi dei risparmi e dei prestiti. Billy lascia involontariamente i soldi in un giornale che Potter trova e li nasconde. Si rende conto che questa perdita segnerà la fine di George Bailey. Quando George scopre che i soldi sono spariti, rivolge un appello a Potter per avere un prestito, offrendo la sua polizza assicurativa per le garanzie collaterali. Ma Potter lo deride, dicendo che vale più da morto che da vivo. Il malvagio banchiere telefona alla polizia per far arrestare George. Bailey è disperato; si ubriaca in un bar e prega Dio, affinché lo aiuti. Al colmo della disperazione, decide di suicidarsi.

(Henry Travers, l’Angelo Custode di George,
La Vita è Meravigliosa, RKO e Republic Film, 1946)

Ha intenzione di saltare da un ponte quando, all’improvviso, Clarence – l’Angelo inviato per salvarlo – salta per primo. George si tuffa per salvarlo. Clarence spiega che è il suo Angelo Custode, ma George non gli crede. George aveva desiderato di non essere mai nato.

A questo punto, il suo desiderio diventa realtà.

Clarence gli mostra in che modo la sua città, la sua famiglia, i suoi amici e la sua eredità sarebbero scomparsi, travolti da un’ondata di infelicità, corruzione e disperazione, se George Bailey non fosse mai vissuto. “ In una visione da incubo, in cui la città  controllata da Potter è sprofondata nel sesso e nel peccato, quelli che George ama sono morti, rovinati o infelici. Si rende conto di aver toccato molte persone in modo positivo e che la sua vita è stata davvero meravigliosa” (1)

Dopo aver assistito a tale terrificante visione, George torna alla realtà e rientra a casa. E’ il giorno di Natale e scopre che la sua famiglia e gli amici si sono mobilitati per salvarlo. Hanno raccolto più di ottomila dollari, necessari per ripristinare la redditività della sua azienda. In uno degli episodi più commoventi della storia del cinema, il fratello di George, Herry, che ha fatto ritorno dalla guerra, da eroe, brinda in suo onore: “ Al mio fratello maggiore George, l’uomo più ricco della città”. (2)

( Scena finale, La Vita è Meravigliosa, RKO e Liberty Pictures, 1946 )

Per molti versi, la storia di George non era diversa dalle nostre vite ordinarie  eppure, senza rendersene conto, è stato un esempio di coraggio e speranza per tanti.

Il suo messaggio era: non arrendersi mai, apprezzare quello che abbiamo, rendersi conto che il denaro e la ricchezza non sono tutto, nessuno è veramente solo se ha amici e famiglia e, soprattutto, che una persona può fare la differenza. (3)

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1    IMDB, It’s a Wonderful Life (1946) Plot Summary, by alfiehitchie, http://www.imdb.com/title/tt0038650/plotsummary

2  Ibid IMDB

 3   Jade Wright, La Vita è Meravigliosa : 5 lezioni che si possono apprendere dal  classico  film di Natale, The Daily Mirror of London, December 25th, 2015, http://www.mirror.co.uk/tv/tv-news/its-wonderful-life-5-lessons-7066794

Una persona coraggiosa può cambiare il mondo. Li abbiamo visti nella storia: hanno preso posizione, non erano di passaggio, erano pienamente coinvolti nella vita, hanno assunto dei rischi.

Come noi, avevano sogni, paure, difetti e fuochi da spegnere costantemente in se stessi e nelle avventure che inseguivano.

Alla fine, il nostro mondo è migliore, grazie al loro esempio di una vita degna di essere vissuta, con ideali da perseguire e un esempio duraturo di come dovremmo essere e desideriamo che il mondo sia.

Riguarda noi:

In questo mondo, non farai mai nulla senza coraggio, la più grande qualità della mente, accanto all’onore
Aristotele

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