Figini Luciana

Una canzone per la domenica (129). “Lovely” di Billie Eilish

di Luciana Figini

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“Lovely” è stata una rivelazione improvvisa per me; stavo cercando qualche buon video musicale su youtube e mi sono imbattuta in questa canzone.

Avevo sentito parlare di Billie Eilish da alcuni miei studenti ed ero curiosa di saperne qualcosa in più.
Sono sempre stata interessata riguardo ai gusti musicali dei giovani e devo dire che i miei ragazzi sono una fonte inesauribile.
Attraverso loro ho potuto conoscere decine di cantanti e gruppi musicali , a partire dai Guns and Roses di inizi anni novanta, ai trappers italiani moderni.

“Prof, deve sentire Lovely di Billie Eilish, è un capolavoro!” – mi aveva suggerito Alice, durante una lezione di inglese nella quale si parlava delle problematiche dei giovani.

Ecco perché, appena ho trovato quel video su youtube, mi sono fermata, l’ho guardato, ho ascoltato attentamente la canzone, ho letto il testo e me ne sono perdutamente innamorata.

Ma partiamo dalla cantante: Billie Eilish, classe 2001, giovane cantautrice statunitense.

Nonostante la giovane età, Billie rientra tra le artiste più premiate del panorama musicale globale.
Nel solo 2019 si è aggiudicata trentaquattro riconoscimenti, tra cui due American Music Awards, tre MTV Video Music Awards, due Guinness World Records e due MTV Europe Music Awards e un Brit Awards.
Oltretutto, nell’ambito dei Grammy Awards 2020, ottiene sei diverse candidature e si aggiudica cinque statuette (di cui quattro nelle categorie principali: album dell’anno, registrazione dell’anno, canzone dell’anno e miglior artista esordiente).

Nel video di Lovely canta insieme a Khalid, altro cantautore statunitense giovanissimo (classe 1998), che ha collaborato con artisti di fama internazionale tra cui Alicia Keys, Ed Sheeran, Pink e Shawn Mendes.

Il risultato è incredibile:  Eilish e Khalid camminano dentro ad una specie di teca di vetro che probabilmente simboleggia una  prigione interiore nella quale i due sono rinchiusi.
Leggendo il testo si capisce che il riferimento è chiaro; i due stanno parlando di depressione, del sentirsi mentalmente o fisicamente intrappolati, dell’incapacità di uscire da una situazione difficile e di affermare la propria libertà.

Le voci dei due cantanti sono affascinanti e quella di Billie a volte è divina; se si chiudono gli occhi sembra di volare.
La canzone fa parte della colonna sonora della serie televisiva “13”, che ha come protagonisti un gruppo di teenagers con tutte le loro problematiche e fragilità.

Ma leggiamo il testo; prima in originale e poi la traduzione in italiano:

LOVELY

Thought I found a way
Thought I found a way, yeah (found)
But you never go away (never go away)
So I guess I gotta stay now

Oh, I hope some day I’ll make it out of here
Even if it takes all night or a hundred years
Need a place to hide, but I can’t find one near
Wanna feel alive, outside I can fight my fear
Isn’t it lovely, all alone
Heart made of glass, my mind of stone
Tear me to pieces, skin and bone
Hello, welcome home

Walkin’ out of town
Lookin’ for a better place (lookin’ for a better place)
Something’s on my mind
Always in my headspace

But I hope some day I’ll make it out of here
Even if it takes all night or a hundred years
Need a place to hide, but I can’t find one near
Wanna feel alive, outside I can fight my fear

Isn’t it lovely, all alone
Heart made of glass, my mind of stone
Tear me to pieces, skin and bone
Hello, welcome home
Woah, yeah
Yeah, ah
Woah, woah
Hello, welcome home

ADORABILE

Pensavo di aver trovato un modo
Pensavo di aver trovato un modo,
Ma tu non te ne vai mai
Quindi credo che per ora dovrei restare

Oh, Spero che un giorno riuscirò a trovare un modo per uscire da qui
Anche se ci impiegherò una notte o cento anni
Ho bisogno di un posto dove nascondermi, ma non riesco a trovarne uno vicino
Voglio sentirmi viva/o, fuori posso combattere la mia paura

Non è adorabile, tutto solo
Cuore fatto di vetro, mente di pietra
Fammi a pezzi, pelle e ossa
Ciao, benvenuto a casa

Camminando fuori città
Cercando un posto migliore
C’è qualcosa nella mia testa
È sempre nei miei pensieri

Oh, Spero che un giorno riuscirò a trovare un modo per uscire da qui
Anche se ci impiegherò una notte o cento anni
Ho bisogno di un posto dove nascondermi, ma non riesco a trovarne uno vicino
Voglio sentirmi viva/o, fuori posso combattere la mia paura

Non è adorabile, tutto solo
Cuore fatto di vetro, mente di pietra
Fammi a pezzi, pelle e ossa
Ciao, benvenuto a casa

 

Ascoltare questo pezzo non significa solo ascoltare una buona canzone ma anche aprire una finestra sulla condizione giovanile.
E’ interessante anche guardare il look di questi nuovi artisti; rifiutano spesso i classici clichè modaioli per scegliere uno stile proprio, individuale.
L’importante è non avere pregiudizi e saper accogliere quanto di nuovo e valido viene proposto dalla scena musicale moderna.
Spesso, infatti, queste canzoni ci fanno capire le problematiche dei giovani di oggi più di tanti trattati sociologici…
E comunque è buona musica; provate ad ascoltare!

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