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I nostri primi dodicimila articoli

di Sandro Russo

 .

“Ogni anno il sei febbraio c’è l’usanza…”
No, non così mesta, come ne ‘A livella di Totò – anzi qui, al contrario, l’usanza è gioiosa – ma il valore celebrativo, quello c’è tutto.
Non ci vogliamo certo sottrarre al dovere/piacere di solennizzare quest’evento!
A maggior ragione quest’anno che la scadenza annuale del 6 febbraio – data in cui nel 2011, presso il Teatro Ponchielli di Latina fu tenuto a battesimo il sito Ponzaraccontadieci anni fa, signori! – coincide con il raggiungimento dei dodicimila articoli pubblicati.
Tempo di consuntivi per il passato e progetti per il futuro, quindi!

Dodicimila articoli..!
Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
E che fatica ricordarseli tutti..!
Come dicevano i contadini dalle parti mie, all’inizio della scuola media, quando ci vedevano passare con il vocabolario di italiano appena comprato…
– Tutt’ te gli tie’ ra ’mpara’?
E quant’ è ’ruòss’!
– Ma è un vocabolario!
– Aaah! …gliu cabbolarie! – annuivano loro senza capire

Ricordi, scuola, vocabolario… L’associazione mi porta diritta dritta al paragone che ha fatto di recente Bruno Santoro, a Commento dei vent’anni di Wikipedia: che nel suo piccolissimo il sito un po’ somiglia a quella grande opera della volontà e dell’impegno, finalizzati al miglioramento dell’umanità attraverso la conoscenza!
L’ha detto lui, non io… e sono parole grosse… Ma il paragone è suggestivo e lusinghiero! Perché – fatte le debite proporzioni – Ponzaracconta ha molte di quelle caratteristiche… Si basa sull’opera volontaria di molti contributori, non ha fini di lucro né fa pubblicità a chicchessia… serve a collegare la gente, di Ponza e fuori di essa, con il collante comune dell’amore per l’isola (…cosa che neanche Wikipedia può vantare!).

Infatti, come ricordava la direttora Luisa Guarino nella ricorrenza del 6 febbraio dello scorso anno (prima che cominciasse il delirio del Covid):
“Ponzaracconta ha una importante funzione aggregante; non lo scopriamo adesso. Qualche tempo fa ricordavamo la fortunata campagna pubblicitaria della Nokia e la sua frase guida “Connecting people”, che si applica perfettamente al sito, e anche questo spot della Telecom (del 2004) ci ricorda qualcosa: l’importanza della comunicazione tra persone distanti ma uniti da un comune sentire. Sul sito ne abbiamo prove ogni giorno”.

– Il sito è cambiato, nel tempo – ci dicono. Lo trovo un complimento, non una critica. Certo non poteva continuare anno dopo anno a rimestare tra i ricordi… Poi le persone cambiano, le esigenze si modificano. L’immobilismo, il restare uguali a se stessi non sono vie praticabili, pena la noia e l’obsolescenza.
Ma la testimonianza di una “cultura”, di un’epoca e di un’intera generazione di ponzesi – …anche più di una! – nel sito si trova, eccome! Così come una coerenza di fondo della linea editoriale.
E sono tanto più importanti oggi gli aspetti della coscienza delle proprie radici e quelli della connessione, in un mondo mai così “sconnesso”.

Il sito si è dotato di una finestra Facebook, ma mantiene la sua autonomia e la sua impostazione.
Cerchiamo di essere fonte di informazione e non di polemica, di apertura mentale e di propositività.
Molti dei contributori – quelli storici e i più recenti – sono di eccellenza, per scrittura e originalità di idee. Proviamo a prendere il meglio dagli altri media e lo proponiamo – con appropriati commenti – ai lettori.
Recentemente con nuovi innesti e aggregazioni, abbiamo varato nuove rubriche, di fotografia e informazione flash. E non abbiamo mai cessato di stimolare commenti, approfondimenti e nuovi apporti.

Insomma… se mi chiedete in qualità di oste com’è il vino di Ponzaracconta, vi posso dire che è buonissimo, che dieci anni per “un rosso” sono già un buon invecchiamento: con il tempo non potrà che migliorare ancora!

3 Comments

3 Comments

  1. Fabio Lambertucci

    21 Gennaio 2021 at 09:51

    Voglio esprimere al sito “Ponzaracconta”, ai redattori e ai lettori tutti il mio ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto in questi dieci anni con il magnifico risultato dei dodicimila articoli, sicuro che altrettanti ne saranno scritti in futuro.
    Grazie di cuore.
    Fabio Lambertucci da Santa Marinella (Roma).

  2. Emilio Iodice

    22 Gennaio 2021 at 21:09

    Congratulazioni al team di Ponza Racconta per aver creato, mantenuto e fatto crescere un sito che permette l’esplorazione intellettuale, la messa in discussione e l’espressione libera e aperta. Auguri per migliaia di nuovi articoli in futuro da aggiungere alla miniera d’oro di informazioni che avete creato su Ponza, la sua storia, le persone e la cultura.

  3. Liliana Madeo

    26 Gennaio 2021 at 18:40

    Complimenti e auguri auguri! Le testimonianze e i ricordi e la scelta di un tema piuttosto di un altro in un momento preciso piuttosto che in un altro sono preziosi, aiutano anche chi è estraneo al gruppo a ricostruire il passato.
    Buon anno, buona Ponza Racconta!
    L.

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