di Pasquale Scarpati, inviato a Sandro Russo e per suo tramite alla Redazione
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Caro compare (*)
Nonostante tutto il pandemonio mi piace augurare, a te e alla Redazione tutta, Buono e soprattutto sereno Natale. Per l’Anno Nuovo: speriamo, non essendo bisesto (quindi funesto), sia meno angosciante e più “aperto”. Intanto ce ne stiamo a casa o almeno ci muoviamo come i palombari di una volta: piedi pesanti e scafandri. Stamattina ho buttato giù questa poesiola di cui ti voglio far partecipe [ma non te la invio perché tu la pubblichi (**)].
Di nuovo tanti Auguri e speriamo che l’anno prossimo ci possiamo, finalmente, incontrare.
Un caro abbraccio Pasquale
(*) – Pasqualino Scarpati e io siamo “compari” attraverso mio nonno Ciccillo Zecca, che (così mi pare) è stato il suo compare di Cresima e Prima Comunione
(**) – …E invece io la pubblico!
Natale 2020 Covid 19
Questo Covid
“benedetto”
Ci costringe
Sotto il tetto
Ci addolora
Ci accora
Ci fa pensare…
Ai giorni andati
Ci fa pensare
Ai sognati
Ci rallenta
Nel cammino
Non ci ferma
Tuttavia…
Individua,
Approfondisce
Mentre l’animo
Stupisce
Di conoscere
Se stesso
Nel silenzio
Della Stalla
Nella luce
Delle stelle
Ascolta il pianto
Del Bambino
Che sta lì
Ma è vicino
Lui ti chiama:
Se ti avvicini
Ti sorride
E ti indica
Il cammino……
Alza gli occhi
Gonfia il cuore:
Stai intendendo
Il vero Amore
Da Pasquale. Natale 2020
Tonino Esposito
23 Dicembre 2020 at 10:04
E’ un po’ che non mi faccio vivo. Approfitto dell’occasione delle Feste per augurare a tutta la redazione Buon Natale e felce Anno Nuovo.
E sempre… ad maiora