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Vorrei esprimere il mio modestissimo parere su questo referendum.
IO NON VOTO, e la mia motivazione è che NON CAMBIERÀ NULLA (e i politici lo sanno benissimo), indipendentemente che vinca il SI o il NO. Questo lo hanno già dimostrato col voto del referendum sull’acqua, in cui la volontà popolare non venne minimamente presa in considerazione.
Poi, cosa molto grave è che con questa tornata elettorale si rischia molto la salute, a causa della recrudescenza del Covid-19, per cui si poteva rimandare ancora la consultazione.
arturogallia
20 Settembre 2020 at 09:23
È vero, in una situazione simile avrebbero potuto posticipare il Referendum (sebbene sia necessario procedere per le elezioni comunali, già posticipate). Tuttavia, non andare a votare, diritto e dovere acquisiti faticosamente nel tempo, vuol dire svilire la democrazia e le istituzioni che ci rappresentano. Solo esercitando il voto, si ha poi il diritto di poter dire la propria sulle decisioni politiche. Altrimenti, tacete.
Biagio Vitiello
20 Settembre 2020 at 18:21
Siamo in democrazia, per cui siamo liberi di esprimere ognuno il proprio pensiero. “Altrimenti, tacete” mi ricorda tanto il tempo del fascismo
arturogallia
20 Settembre 2020 at 19:20
E invece no, è proprio questo il punto. La democrazia si fonda sulla partecipazione popolare che avviene tramite il voto e i rappresentanti eletti dal popolo. Se non si esercita il diritto di voto, non si riconosce la democrazia e a quel punto “non si ha diritto” di entrare nel dibattito politico.
Facile accusare se non si prendono responsabilità. E invece la democrazia si distingue dal fascismo -ma forse ce ne dimentichiamo troppo facilmente- proprio perché attraverso le istituzioni e le elezioni tutti i cittadini hanno diritto di parola.