di Paolo Iannuccelli
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VII Giornata di campionato:
Bull Basket Ponza 64 – Fortitudo Anagni 43
Bull Basket Ponza: Corona 4, Perini 10, D’angelo 2, Colabello 14, De Angelis 2, Velletri 4, Stamegna, Soscia, Libonati, Magnanimi 12, Ramadan 16. – Coach: Di Maria.
Fortitudo Anagni: Scursatone 7, Cacchi, Ricci 8, Morrea 5, Polletta, Romini 12, De Santis, Testani, Brenna, Morelli 4, Pofi 2, Marchese 5. – Coach: Pizzolo.
Sette su sette e il pensiero che vola a Ponza
È un Natale in agrodolce quello che passerà la Bull Basket Ponza; il team isolano chiude il 2019 con l’ennesima prova di forza e il primato in classifica ma deve fare i conti con la distruzione che il maltempo ha portato sull’isola lunata proprio nel pomeriggio di venerdì.
Un forte vento a 50 nodi ha spazzato via la tensostruttura isolana, casa della Bull Basket e dei suoi piccoli atleti, si aspetta ora una programmazione certa da parte dell’amministrazione comunale e regionale per ridare all’isola l’unico caposaldo sociale e sportivo che Ponza detiene.
Tornando alla pallacanestro giocata; settima vittoria in altrettante giornate, primato in classifica e imbattibilità nel girone; con queste credenziali la Bull Basket Ponza chiude il 2019 (il prossimo turno sarà di riposo per le biancoverdi). Partita che come accennato non si è giocata a Ponza ma al PalaVirtus di Fondi ( vedi in Rassegna Stampa di lunedì 16), per il quale la società ringrazia vivamente la Virtus per la collaborazione e la disponibilità fin qui mostrata.
In campo la formazione da battere è’ quella della Fortitudo Anagni, gruppo giovane ma ostico; la Bull si presenta con tutti i propri effettivi tranne Polverino ancora ai box.
Inizio di gara un poco in sordina, le squadre giocano male, non si segna molto ma è la Bull che deve recriminare, tante occasioni fallite da sotto mettono in luce la scarsità di concentrazione del team isolano; qualche sprazzo realizzativo di Ramadan chiude il primo quarto.
Secondo periodo anche qui con alti e bassi, coach Di Maria richiama all’ordine con un time out, le rotazioni sono ampie ma comunque non c’è piena soddisfazione, si va all’intervallo lungo sul 29 a 21 per le padroni di casa.
Terza frazione che riparte con un altro spirito, le bullette cominciano a giocare, girano la palla e sono attente in difesa, il tabellone comincia ad accumulare punti e si scava un solco sempre più difficile da colmare per Anagni; la Bull va anche a più + 20, ma chiude comunque il parziale a + 16.
Ultimi dieci minuti di contenimento, le avversarie provano un pressing che permette alle biancoverdi di andare più volte in contropiede, si gioca ogni palla e si realizza con più facilità anche quando il direttore di gara “glissa” su qualche contatto più rude.
Tutte le effettive hanno la possibilità di mettersi in mostra, frutto anche dell’ottimo lavoro che queste ragazze svolgono in palestra, qualche svarione difensivo ma nulla di preoccupante, finisce 64-43 e tutti in posa per una bella foto.
Coach Di Maria a caldo:
“È stata una partita strana, le ragazze sono partite deconcentrate, quello che è successo a Ponza le ha colpite; hanno reagito già dal terzo quarto e hanno fatto vedere di che pasta sono fatte. All’inizio gli errori in attacco e gli svarioni difensivi erano frutto semplicemente di poca concentrazione, poi man mano il gruppo ha reagito e ha prodotto il giusto risultato. Mi ripeto nel dire che sono ragazze straordinarie che riescono a fare quadrato nel momento del bisogno ed escono sempre alla grande dalle situazioni di difficoltà; sicuramente è un fattore importante per chi come noi vuole avanzare in questo campionato e sicuramente non molleremo neanche un centimetro alle avversarie”.