.
La lode più esultante, quella che compendia il nostro rivolgerci da ponzese alla Madonna Immacolata è: Ave Maria – stella del mare.
Molti sono i canti che includono questa espressione. Noi la ripetiamo con enfasi, talvolta dimenticando che quell’AVE è una esclamazione. Quella che l’Angelo rivolse a Maria prima di annunciarle le disposizioni di Dio Padre. Ave, un saluto, come a dire SALVE.
Don Luigi Dies certamente la mutuò da un celebre salmo ‘Ave maris stella’, accompagnato, nella liturgia, dal canto gregoriano. È celebre quel salmo perché svetta nella produzione gregoriana.
Penso però che in noi, isolani di poca erudizione e di tanto sentimento, l’Ave Maria stella del mare, abbia avuto presa perché si riporta in modo immediato al mare, al compagno insostituibile della nostra esistenza. È come se, attraverso quella espressione, la Madonna si avvicini di più alle nostre esistenze. Da figura sublime diviene nostra compagna. E infatti, se mi permettete la nota, la Madonna Immacolata, don Luigi ce la presentava a noi, giovani dell’ Azione Cattolica, non tanto come Madre bensì come Compagna, come amica di cammino.
Non ho preparazione da catechista e pertanto le mie considerazioni non sono fondate su dottrina bensì sul sentimento.
Stella del mare. Perché l’esistenza è come un mare. Vasto, procelloso e appagante. Poter godere di una stella, di un faro, di una luce che irradi il cammino è da fortunati. E noi lo siamo. Perché alimentiamo un sentimento di forte trasporto. Per la nostra isola, per coloro che circondano la nostra vita, per gli ideali che professiamo.
Riporto il canto gregoriano col testo: Ave maris stella.
« Ave maris stella, Dei Mater alma atque semper virgo felix coeli porta.Sumens illud ave Gabrielis ore funda nos in pace mutans Evae nomen.Solve vincla reis, profer lumen caecis, mala nostra pelle, bona cuncta posce.Monstra te esse matrem, sumat per te preces qui pro nobis natus tulit esse tuus.Virgo singularis inter omnes mitis, nos culpis solutos mites fac et castos. Vitam praesta puram, Sit laus Deo Patri, Amen. » |
« Salve, Stella del Mare di Dio madre alma vergine sempre e feconda porta del cielo.Quell’ave ricevendo dal labbro di Gabriele noi nella pace immergi mutando il nome d’EvaSciogli dai lacci i rei ridà la luce ai ciechi discaccia i nostri mali ottienici ogni bene.Dimostra d’esser madre Per te le preci accolga quei che, per noi nascendo, sofferse d’esser tuo.Vergine senza pari tra tutte la più mite Scioglici dalle colpe rendici casti e miti. Donaci vita pura Sia lode a Dio Padre Amen. » |
Riporto la nostra canzone. Ave Maria, stella del mare:
Da YouTube il salmo ‘Ave maris stella’:
.
.