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Ancora una vittoria per la Bull Basket Ponza

cronaca di Paolo Iannuccelli

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4^ GIORNATA DI ANDATA:
Bk Albano Pavona 64
Bull Basket Ponza 69

Vir.Bk ALBANO PAVONA: Pallotti, De Carolis 10, Moroni 6, Salvioni, Colucci 5, Trapani 8, Foco 3, Orlandi, Casey, Mondano 14, Greco 2, Manzini 16. Coach: Foco.

BULL BASKET PONZA: Corona 16, D’Angelo n.e., Polverino n.e., Colabello n.e., De Angelis 7, Perini 8, Soscia, Ramadan 14, Salvucci 18, D’Apuzzo 4, Marchetti 2. Coach: Di Maria.

Ancora una vittoria per la Bull Basket Ponza. Ha un sapore diverso, arrivata contro la Virtus Albano che contava alla pari delle bianco/verdi tre vittorie su altrettante gare.
Partita da temere, le isolane devono fare i conti con l’infermeria ancora piena in questo periodo.

Pronti… via! È la Bull che aggredisce, una stoica Ramadan (14 punti per lei e un infinità di rimbalzi) guida i primi minuti dell’incontro, ragazze che corrono non poco e che aggrediscono sia in difesa ma soprattutto in attacco, dove trovano ottime soluzioni e un parziale che ha toccato anche più 10.

Nella seconda frazione a causa anche dello sforzo iniziale è la Virtus Albano che rientra in gara e prova a piazzare un break che ricuce il margine con le isolane e ravviva di molto la partita. Continui ribaltamenti di fronte, contropiedi e buone azioni sono un bel vedere, la partita si anima ma le bullette detengono sempre il pallino del gioco e così si va al riposo lungo sul più tre.

Al rientro dagli spogliatoi le ragazze di coach Di Maria ricominciano a macinare punti e bel gioco, i contropiedi di Salvucci e De Angelis traumatizzano Albano che non riesce a rispondere, sotto canestro il duello delle lunghe vede impegnate D’Apuzzo prima e Soscia poi, i ribaltamenti di fronte si susseguono ma al termine della terza frazione grazie anche ad un centro sul fil di sirena da parte di Albano, è sempre la Bull a condurre di sette.

Ultimo quarto che si annuncia super combattivo; le ragazze non si risparmiano, continuano nel loro cesellato lavoro in attacco, pur perdendo un poco di lucidità difensiva. Albano alza il ritmo, si fa sotto, le bullette cominciano ad accusare di stanchezza e non riescono a ribattere tutti i colpi delle avversarie,

Time Out e si riorganizzano le idee, Ramadan penetra sul fondo, le avversarie rispondono e sostenute da un numeroso pubblico di casa riescono ad impattare la gara quando il cronometro segna 2.45 dalla fine.
Le Bianco/Verdi ponzesi non si demoralizzano, fanno gruppo e rispondono agli attacchi, un canestro con fallo di Corona regala il più tre quando mancano due minuti, la difesa aggressiva di Perini e l’ottimo presidio in lunetta fanno sì che le avversarie fatichino e la Bull può rispondere in attacco.
Ultimi secondi con Albano che tenta il tutto per tutto ma senza successo, sono le torelle che escono vittoriose con il punteggio di 69-64.

Coach Di Maria a fine gara: “Sono felicissimo per questa vittoria, per noi vale doppio, Albano è una gran bella squadra che gioca molto bene, fare risultato a casa loro considerato gli infortuni di Colabello, Polverino e D’Angelo oltre all’assenza di Velletri, per noi non era facile, anzi. Abbiamo dimostrato di essere squadra, di aiutarci e sacrificarci per la maglia e questo rende onore e merito a questo gruppo fantastico”.

Da sottolineare che entrambe le squadre per l’occasione sono scese in campo con il segno rosso sul viso, a testimonianza della giornata contro la violenza sulle donne.

Prossimo impegno per la Bull Basket Ponza, sabato 30 novembre tra le mura amiche, ospiti dell’isola la formazione Montesacro Roma.

1 Comment

1 Comments

  1. Sandro Russo

    26 Novembre 2019 at 11:09

    Di basket sono un completo ignorante, ma permettetemi questo commento da redattore del sito. Leggo con grande passione le cronache di Paolo Iannuccelli sulle partite della giovane e travolgente squadra della Bull Basket Ponza (…le bullette, come le chiama Paolo!). E da un punto di vista del tutto naif, noto due novità: che il basket ha sostituito il calcio nel tifo degli isolani e che le ragazze hanno rubato la scena ai maschietti.
    Altri commenti saranno più acuti del mio, ma a me questo ha colpito molto!

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