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Si chiama “Red Taste” il progetto di valorizzazione del cocomero pontino promosso dalla Cooperativa Latina Ortaggi di Sabaudia, giunto alla seconda edizione, che dal 19 luglio al 14 settembre si svolgerà nei più bei ristoranti del litorale laziale e non solo, nonché nei luoghi più suggestivi della Bonifica pontina. E la manifestazione, almeno dal nostro punto di vista, si concluderà… in bellezza, poiché la settima e ultima tappa, in programma il prossimo 14 settembre, si terrà presso il ristorante Eèa di Ponza, chef Davide De Luca. Per l’occasione in particolare ci sarà la promozione delle uova di pesce. Tutti gli eventi, lo ricordiamo fin d’ora, sono con prenotazione obbligatoria e soggetti a contributo. L’evento si può seguire su: facebook/cocomeropontino.
Spieghiamo subito il significato di “Red Taste”: gusto, o gustare, rosso. Essendone protagonista il cocomero, il rosso è intuitivo, ma nel nostro caso RED è anche l’acronimo di Rurale, Eccellente, Differente: tre aggettivi che definiscono alla perfezione il cocomero pontino, che in virtù di questa seconda edizione del progetto si avvia verso l’IGP, Indicazione Geografica Protetta.
Tale progetto di valorizzazione è stato presentato in anteprima alla stampa giovedì 18 presso la Cooperativa Latina Ortaggi di Sabaudia, presidente Claudio Filosa, con una visita ai campi di cocomero e una degustazione comparata sul posto dello straordinario frutto; a seguire, pranzo a base di cocomero pontino presso il ristorante Essenza dello chef Simone Nardoni, a Terracina; la giornata si è conclusa con un percorso in canoa lungo il fiume Cavata per godere dello straordinario paesaggio della bonifica pontina, accompagnati da Francesco Saverio D’Ottavi.
Alla conferenza stampa che si è svolta in apertura di giornata sono intervenuti, con la giornalista Tiziana Briguglio di Agroalimentare in Rosa e lo stesso Filosa, il commissario straordinario della Camera di commercio di Latina Mauro Zappìa, l’agronomo e docente di scienze dell’alimentazione della Fondazione Bio Campus Giuseppe Nocca, Lillina Olleia, specializzata in economia agroalimentare. Il team che ha avviato nel 2018 questo lavoro di sensibilizzazione nei confronti del “superfood pontino”, è composto, oltre che da Filosa, Briguglio, Nocca e Olleia, da Tiziana Zottola, dirigente del settore controllo alimenti dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Lazio e Toscana, nonché presidente del Comitato scientifico della Fondazione Bio Campus; dal professore di economia agraria Gian Paolo Cesaretti; dall’agenzia di marketing Inbrand Adv nelle persone di Pierpaolo Pascucci e Patrizia Scifo; dalla media partnership con portale delle eccellenze pontine IPMagazine.
Ma scorriamo il calendario dei sette incontri che si svolgeranno da qui a settembre: venerdì 19 luglio alle 19 serata mixology al Groovie di Terracina con il barman Donatello Baioni; giovedì 25 luglio alle 13 ristorante Simposio al Corso di Sermoneta, chef Fabio Stivali; venerdì 26 luglio alle 20.30 ristorante Bottega Sarra di Terracina, chef Luigi e Oreste Sarra; venerdì 2 agosto alle 19 bistrot Pan di Via Frontemare al Lido di Latina, chef Francesco Fugaro; domenica 4 agosto alle 18, Cavata Flumen, Sermoneta, guida naturalistica Francesco Saverio D’Ottavi; martedì 27 agosto alle 19 Cooperativa Latina Ortaggi a Sabaudia, picnic al chiaro di luna; venerdì 30 agosto alle 20.30 ristorante Incontramare di San Felice Circeo, chef Luca Nalli.
“Red Taste” si concluderà, come già anticipato in apertura, sabato 14 settembre alle 20.30 al ristorante Eèa di Ponza, chef Davide De Luca.
Partner della manifestazione si confermano anche in questa seconda edizione la cantina Casale del Giglio e l’Associazione Capol, Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina.
Info e prenotazioni: [email protected]; +39 333 5245430 / 0773 1722395.
Claudio Filosa nel campo di cocomeri