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Come a Ventotene il 2 gennaio, anche a Ponza mercoledì 9 c’è stata la presentazione di “ Il Mare di Circe – Narrazione e Mito”, il progetto vincitore del concorso “Città della Cultura della Regione Lazio 2019”.
Erano presenti i sindaci dei tre comuni coinvolti, il progettista Luca Calselli e Gennaro Di Fazio, presidente dell’associazione Comunità dell’Arcipelago delle Isole Ponziane, che ha introdotto i relatori e moderato gli interventi.
La sala consiliare del Comune di Ponza era piena e variegata. C’erano i rappresentanti delle associazioni locali – partner istituzionali e non – operatori economici, la vicepreside dell’Istituto Onnicomprensivo di Ponza, Angelida Costanzo, ed anche i due parroci dell’isola che seguono sempre le vicissitudini dei loro parrocchiani.
Dopo i saluti di rito, i discorsi dei tre sindaci hanno posto l’accento sull’importanza di questa vittoria per gettare solide basi di rinascita e sviluppo delle tre comunità. Quanto si riuscirà a fare in quest’anno non solo sarà pubblicizzato attraverso un’accurata e amplificata comunicazione che andrà oltre il corto rimbombo locale, ma sarà una carta buona da spendere per aspirare a successivi investimenti da recuperare nei bandi della Regione Lazio.
L’architetto Luca Calselli ha sottolineato che questo progetto ha meritato di vincere. Non era l’unico ben fatto e ha dovuto gareggiare con altri di città molto agguerrite, ma è riuscito a spuntarla nonostante potesse creare imbarazzo ai politici per l’assegnazione della palma per due anni di seguito allo stesso progettista.
È un progetto del tutto aperto che dovrà essere riempito a brevissimo termine dei progetti particolari che i ponzesi vorranno presentare, naturalmente sempre in relazione al tema di Circe. La commissione scientifica si farà carico dell’approvazione o di eventuali variazioni migliorative.
Al di là di quanto detto da Calselli, mi è sembrata fondamentale la rete degli operatori economici e dei servizi che dovrà essere definita al più presto perché sarà il supporto di tutte le attività. La presenza in sala di Tommaso Vitiello, operatore turistico ponzese che fa parte del Comitato Scientifico, è segnale della consapevolezza che questo settore socio-economico locale ha del proprio ruolo nella realizzazione del progetto.
Subito dopo gli interventi dei relatori ha parlato Enzo Di Giovanni, in quanto delegato alla Cultura, ed ha comunicato che, in accordo col sindaco Franco Ferraiuolo, presiederà il gruppo di lavoro locale, convocando a breve tutti coloro che vorranno presentare i singoli progetti.
Hanno dato piena adesione e chiesto chiarimenti operativi, Sara Mazzella, residente di Attivamente Ponza, e l’architetto Silverio Coppa.
Per ultima sono intervenuta anch’io per sottolineare che questa occasione non resti effimera, ma le singole attività siano pensate come ripetibili o comunque con una ricaduta reale sul nostro territorio, coinvolgendo quanto più possibile i ragazzi.