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Napoli. Martedì 11 dicembre alle ore 11 si terrà a Napoli la cerimonia di consegna del Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”, presso la sede dell’Istituto di cultura meridionale in via Chiatamone 63 (Palazzo Arlotta). Il Premio, giunto alla settima edizione, ricorda e valorizza l’impegno nella professione di Landolfo, segretario dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, già vicedirettore del quotidiano “Roma”, fondatore e presidente dell’Arga Campania.
Nell’ambito del premio sarà assegnata una targa in ricordo di Gianpaolo Necco, consigliere nazionale Fnsi e Unaga, importante punto di riferimento per i colleghi dell’Arga Campania, scomparso due mesi fa.
Di seguito i premi assegnati dalla giuria.
Carta stampata (ex aequo): “Il fiume Calore è una fogna. Caccia agli scarichi” di Barbara Ciarcia (Il Mattino), “Valentina, dalla Bocconi alle radici” di Antonino Siniscalchi (Il Mattino); menzione speciale a “Vigne che resistono in mezzo alla città. Un fronte di legalità, sapere e piacere da Posillipo al Vesuvio” di Marta Cattaneo (Terra e vita). Radio-televisione (ex aequo): “La lunga notte dei datterari” di Claudio Ciccarone (TGR Campania), “Economia circolare, la carta vincente di 100% Campania” di Valentina Trifiletti (Ricicla Tv); menzione speciale a “Legambiente, la nuova presidente” di Lorenzo Peluso e Antonella D’Alto (Radio Alfa), Web (ex aequo): “Claudio Miccoli, ucciso in volo dai fascisti” di Ferruccio Fabrizio (Articolo 21), “Resit, la relazione choc sul disastro ambientale” di Antonio Mangione (Internapoli.it); menzione speciale a “Basta droga, babygang e camorra. Questa è la nuova Scampia” di Andrea Ruberto (Il Mattino on-line) e “Mac: l’Europa crede in Pozzuoli” di Valentina Soria (Voce Flegrea, L’Iniziativa). Targa Gianpaolo Necco a Giuseppe Mazzella per la campagna stampa a favore dell’isola d’Ischia dopo il sisma dello scorso anno.
Alla cerimonia parteciperà anche il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone.
Il premio è indetto dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, dal Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, dal quotidiano “Roma” e dall’Arga Campania.
La giuria è composta da Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti; Claudio Silvestri, segretario del Sugc; Antonio Sasso e Pasquale Clemente, direttori del quotidiano “Roma”; Geppina Landolfo e Antonella Monaco, vertici Arga Campania; Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale; Francesco Fimmanò, docente universitario e vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti.
Ischia. Un caso “nazionale” ed “europeo” per un nuovo assetto istituzionale ed urbanistico dopo il sisma del 21 agosto 2017
“L’isola d’Ischia, per la sua particolarità ambientale ed il suo sviluppo economico legato al turismo, costituisce un “caso nazionale” ed “europeo” che necessita di un nuovo assetto istituzionale – un sol Comune in luogo di sei – e di un piano urbanistico di “assetto territoriale” – tutela “passiva” ed “attiva” del territorio in uno stesso strumento di legge – capace di coniugare l’esigenza di sicurezza sismica; di tutela dell’ambiente naturale che è di straordinaria bellezza; di consolidamento e di rigoroso controllo pubblico della sua espansione economica e sociale che ha raggiunto cifre notevoli quali 3mila imprese, 40 mila posti-letto, 9mila lavoratori stagionali, 3200 studenti dei 4 Istituti Superiori. Questa esigenza di razionalizzazione istituzionale ed economica è drammaticamente emersa dal sisma del 21 agosto 2017, tredicesimo nella storia dell’isola dopo 134 anni dall’ultimo evento del 28 luglio 1883, che ha causato due morti, 2500 sfollati e 1500 edifici colpiti, soprattutto nella cittadina di Casamicciola, con una “emergenza” che dura ancora e con una “ricostruzione” che non si avvia anche con l’approvazione della farraginosa legge n. 130 del 16 novembre 2018”.
Lo ha dichiarato il giornalista Giuseppe Mazzella, direttore dell’Agenzia di Stampa “Il Continente”, ed autore dell’instant book: “I sei secondi che sconvolsero Ischia” pubblicato nel settembre del 2017, commentando la notizia che la Commissione esaminatrice della VII edizione del Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo” gli ha assegnato la Targa Gianpaolo Necco “per la campagna di stampa a favore dell’isola d’Ischia dopo il sisma dello scorso anno”.
“Costituisce per me particolare commozione ricevere una menzione così significativa dal Premio “Francesco Landolfo” patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania perché la mia partecipazione al Premio voleva rimarcare l’esigenza di un profondo dibattito sulla stampa regionale e nazionale ed europea sull’urgenza di “Fare Presto”, come titolò “Il Mattino” dopo il sisma nell’avellinese del 23 novembre 1980, nel nuovo assetto istituzionale e nella nuova programmazione territoriale affinché il problema della “Ricostruzione”, che è poderoso, venga affrontato nelle frazionate sedi istituzionali – Governo, Regione, Città Metropolitana, Comuni – con urgenza e rigore avendo fin dall’inizio sostenuto una “ricostruzione accentrata” perché il frazionamento delle competenze in nome del decentramento amministrativo si è rilevato assolutamente insufficiente” – ha concluso Mazzella.
La cerimonia di consegna dei premi e riconoscimenti è a Napoli, martedì 11 dicembre con inizio alle ore 11 presso l’Istituto di Cultura Meridionale in Via Chiatamone n. 63 (Palazzo Arlotta).
Ischia, 6 dicembre 2018 (Da: Il Continente – Agenzia di Stampa)