di Silverio Guarino
In risposta ai ricorrenti allarmi sul tema, non giustificati da evidenze scientifiche, abbiamo chiesto al dr. Silverio Guarino di fare un punto sulla situazione.
La Redazione
L’incidenza dei tumori a Ponza è sovrapponibile a quella di tutta la provincia di Latina, della regione Lazio e dell’Italia tutta: non sono di più, né sono in aumento.
Questo è ciò che si evince dai dati del Registro dei Tumori della Provincia di Latina.
Un lieve incremento (percentualmente significativo) riguarda solo un particolare tipo di neoplasia rispetto agli altri: quella della vescica.
Per parlare del problema e stimolato da alcune “voci allarmate dell’amato scoglio” ho personalmente organizzato in data 3 novembre 2017 un incontro con i medici ponzesi, presso il Piccolo Hotel Luisa, gentilmente messo a disposizione da Domenico Musco.
Erano presenti, invitati da me personalmente, il dr. Biagio Vitiello, il dr. Pierino Scotti, il dr. Isidoro Feola, il dr. Luigi Aprea, il dr. Vincenzo Bonifacio, il dr. Alessandro Bonifacio, il dr. Isidoro Scotti, il dr. Roberto Landolfi, il dr. Gennaro Di Fazio, il sottoscritto e il dr. Fabio Pannozzo, responsabile, quest’ultimo, del registro dei tumori della provincia di Latina.
Il prof. Silverio Tomao (Direttore dell’Oncologia Universitaria della Facoltà di Medicina “La Sapienza” di Roma, sede di Latina) era assente per sopraggiunti impegni professionali, così come pure il dr. Salvatore Nicoletti, il dr. Francesco Sandolo, il dr. Giovanni Mazzella, il dr. Gildo Colonna e il dr. Michele Vitiello, questi ultimi cinque perché non disponibili.
E’ stata l’occasione per ribadire una volta e per tutte i dati ufficiali del Registro dei Tumori della provincia di Latina.
L’incidenza dei tumori a Ponza e nell’Arcipelago Ponziano è identica e sovrapponibile a quella nazionale: i tumori non sono aumentati, né sono in aumento.
Il dr. Fabio Pannozzo ha esposto tutti i dati a sua disposizione, con dovizia di particolari, rispondendo ai quesiti di volta in volta esposti dai partecipanti all’incontro.
Per quanto riguarda l’incidenza del tumore della vescica (statisticamente più presente nella nostra isola rispetto ad altri tipi di tumore, come mammella, colon, polmone), il dr. Pannozzo ha consegnato ai medici presenti i dati sensibili relativi ai nomi dei pazienti deceduti per tale neoplasia, per poter acquisire eventuali ulteriori informazioni al riguardo (attività lavorativa, presenza di altre malattie, stile di vita, abitudini voluttuarie, esposizione a sostanze potenzialmente cancerogene etc.).
Ma… un po’ perché “datati” o “dimenticati” o “sconosciuti”, un po’ per mancata collaborazione, non si è riusciti a fornire al dr. Pannozzo tutti i dati da lui richiesti che avrebbero potuto rappresentare un interessante ulteriore contributo alla conoscenza di questo particolare tipo di tumore.
Il dr. Pannozzo ha portato nuovamente in pubblico questi dati in data 18 giugno 2018, in occasione della presentazione aggiornata del Registro dei Tumori della Provincia di Latina, avvenuta presso la Palazzina della Direzione Sanitaria dell’Ospedale “S.M.Goretti” di Latina, evento che ha coinciso con il pensionamento del dr. Pannozzo, da sempre impegnato nello studio della epidemiologia dei tumori.
A corredo del presente contributo, mi viene invece in mente l’idea di andare a intervistare invece tutti quei ponzesi ultra-ottantacinquenni che colonizzano l’amato scoglio e il “continente”, per capire meglio il perché di tanta longevità.
Ma alla prima domanda: – “Qual è il segreto della sua longevità?” – credo che, da “ponzesi” .doc, solo in pochi potranno rispondere con la frase attesa: “Perché mi sono sempre fatto i fatti miei!”
Dr. Silverio Guarino (*)
Specialista in Ematologia Clinica e di Laboratorio
Specialista in Patologia Generale
Specialista in Immunologia Clinica ed Allergologia
(*) Consigliere dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Latina per il triennio 2018-2020; incaricato per l’Aggiornamento Professionale dei Medici-Commissione Scientifica; Vice-Presidente dell’ISDE provinciale di Latina (Società Italiana dei Medici per l’Ambiente); già professore a contratto presso l’Università “La Sapienza” di Roma, sede di Latina.