di Sergio Monforte
Monte San Biagio – Non sappiamo se ad ispirare la notizia della nascita di un comitato, in opposizione all’antenna telefonica installata a Monte San Biagio, in località Fontanelle, sia stata l’atmosfera carnevalesca dei giorni scorsi, o forse più, il clima prelettorale che ovviamente, va surriscaldandosi, in vista dell’appuntamento del 4 marzo.
Fatto sta, che, dopo l’immediata presa di posizione dell’assessore alle Attività Produttive, Arcangelo Di Cola, sono stati gli stessi cittadini della zona di via Provinciale San Magno a ridimensionare il caso, durante un incontro informale con l’amministrazione comunale.
Nessuna guerra ideologica, né, tantomeno, un’opposizione di principio all’antenna installata in zona, oltre un mese fa, per assicurare, dopo un’attesa trentennale, il collegamento telefonico a circa mille residenti nelle frazioni di Campomarinello, Dupante e Vetica, hanno chiarito i cittadini.
“La riunione è stata indetta per valutare e rappresentare agli amministratori le molteplici problematiche della contrada Fontanelle: dalla pubblica illuminazione, alla viabilità e, non ultimo, per avere rassicurazioni sulla sicurezza ambientale dell’antenna, ma senza formulare minacce di sorta o lasciarsi strumentalizzare da qualche personaggio che pensa di cavalcare un certo malcontento popolare, in occasione della campagna elettorale”.
Ed è stata la stessa Arpa Lazio, l’Agenzia regionale per la tutela ambientale, a dare un’immediata risposta alle richieste dei cittadini, assicurando che il prossimo giovedì, 22 febbraio, i propri tecnici saranno a Monte San Biagio, per valutare di nuovo, dopo i primi positivi controlli già effettuati, la regolarità delle onde emesse dall’antenna. “Anzi, faremo di più, ha affermato l’assessore Di Cola e chiederò che al sopralluogo tecnico sia presente anche un rappresentante dei cittadini, proprio per ribadire l’assoluta trasparenza di ogni iniziativa che l’amministrazione comunale ha attuato, o intende intraprendere. In democrazia, il dialogo e la condivisione con ogni componente della società civile è fondamentale, ha aggiunto Arcangelo Di Cola, ma sempre nel rispetto dei diversi ruoli, senza subìre intimidazioni o prevaricazioni, con l’unico obiettivo di operare a tutela dell’intera popolazione e per venire incontro alle sue esigenze”.
Questi princìpi, ha concluso l’assessore, “hanno sempre ispirato l’azione amministrativa, non solo mia, ma del sindaco Carnevale e dell’intera Giunta e posso assicurare i cittadini delle Fontanelle che, come già avvenuto per altre zone di Monte San Biagio, l’amministrazione non resterà insensibile alle loro richieste, impegnandosi, ancor più, per la valorizzazione e lo sviluppo socioeconomico del comprensorio”