riceviamo in Redazione dal vicesindaco, dottoressa Eva La Torraca, e pubblichiamo
da sin: Martina Carannante, Franco Ferraiuolo, Eva La Torraca
“Venire incontro al bisogno di cittadini ed operatori turistici, uno strumento valido per tutelare e possibilmente migliorare la qualità della vita. Difendere il patrimonio culturale, ambientale e storico e promuoverne la conoscenza del turismo all’interno del proprio Comune”.. e questa , senza nessun ombra di dubbio dovrebbe essere la Pro Loco di Ponza.
Adesso però soffermiamoci anche su quest’altro concetto, che dovrebbe essere altrettanto chiaro ma che con molta probabilità ancora non è stato ben compreso da qualcuno.
”Il Comune è l’Ente di base … di appartenenza, dedicato all’interesse locale, l’autorità amministrativa.” Già! Dispiace veramente apprendere che ancora qualcuno si ostini a non voler comprendere le differenze fra quelle che sono associazioni (talvolta anche veri e autentici strumenti politici come in questo caso) e le Amministrazioni.
Dispiace anche apprendere che possano esistere persone che si arrogano il diritto di esercitare un “potere sostitutivo” credendo di essere il Sindaco, l’Amministrazione o chi ne fa le veci. Dispiace che qualcuno, dopo essere stato sempre incentivato da una vita a suon di “contributi” dal Comune, invece di occuparsi del suo lavoro e pubblicizzare l’Ente di appartenenza, scenda improvvisamente dalle nuvole criticando volutamente il lavoro che, in qualità di rappresentante turistico, avrebbe dovuto svolgere lui stesso.
Davvero molto singolare, Presidente!
Forse abbiamo due Comuni e non ce ne siamo accorti?
La ringraziamo sentitamente per avercelo fatto sapere. Ci scusi se al suo aut aut ipotetico del 7 e del 8 dicembre abbiamo sempre risposto esaustivamente a tutte le sue telefonate, se ci siamo mostrati sempre collaborativi nei suoi riguardi; non avendo la scaltrezza di comprendere che lei già da tempo aveva organizzato tutto con tanto di locandina e organizzazione, vede, ci siamo un po’ persi e non abbiamo saputo anche noi giocare a carte coperte.
Ci scusi se, al fine di realizzare quanto dichiarato apertamente in campagna elettorale, abbiamo avuto il desiderio e il diritto di organizzare delle manifestazioni culturali musicali che si occupassero anche della popolazione locale d’inverno, cosa “mai” promossa e/o pubblicizzata turisticamente prima d’ora , cosa di cui dovrebbe occuparsi lei. Invece soltanto associazioni locali come “Nuovo Teatro Ponzese”, “’A Priezza”, “Cala Felci” ed altre nel corso degli anni, sono riuscite egregiamente a fare, portando in alto con orgoglio le nostre radici ponzesi.
Dobbiamo a loro e soltanto a loro la difesa del patrimonio culturale locale inteso come manifestazioni locali e a tutti gli imprenditori locali che, col coraggio di investire quanto accumulato d’estate, affrontano i lunghi inverni desolati (senza avere alcun aiuto da parte sua e promozione in ambito pubblicitario), restando aperti ed offrendo un servizio.
Caro Presidente! Se avesse voluto veramente “aiutare la baracca”, come lei sostiene, avrebbe mostrato “Lei”, collaborazione al Comune e non, viceversa. Il voler introdurre le differenze fra le diverse posizioni che riguardano quest’Ente e il suo, sono volte a precisare quali sono i diritti e quali sono i doveri e lei ha commesso un grossolano errore, soltanto ultimo in ordine cronologico. Buon 2018!
il Vicesindaco
Dottoressa Eva La Torraca