di Francesco De Luca
.
Sopra i Conti zi’ ‘Ntunino scalpita. Sente il tempo scorrergli fra le mani e vorrebbe… vorrebbe… tante cose vorrebbe vedere realizzate.
Si adatta al possibile e si attiva perché il suo sogno di uomo libero trovi appagamento.
Mi ha regalato, affinché ne faccia dono ai lettori di Ponzaracconta, questa massima. L’ha tratta da un libriccino di cui in passato ho fatto menzione: ‘u libbro ‘i nonno Scartiello.
Vene ‘u petterusso e pizzeca,
vene ‘u maistrale e roseca.
Ind’ a casa se stregneno i cose.
Uardammece ind’all’uocchie:
cumpagnu’
mettimme mane tutte quante,
è tiempo ca d’a faccia
ce luvamme i schiaffe.
Cosa dice? Beh … arrivateci voi col vostro giudizio.