di Silverio Lamonica
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Come da programma, si è svolta ieri sera la visita guidata alla cisterna romana della Dragonara. Già un quarto d’ora prima delle 22, una folla di oltre cinquanta persone era assiepata davanti all’ingresso.
L’ottima guida turistica, Sara Mazzella, ci ha illustrato la struttura e il funzionamento dell’imponente manufatto, simile alle navate di una cattedrale.
La visita è stata intervallata da una breve, ma intensa rappresentazione teatrale ove si sono esibiti Caterina Rossi nella parte della enigmatica Circe, e poi Francesco Cordella che ha dato voce al mitico Ulisse, la cui ombra pare che non cessi di vagare da millenni, tra le superbe colonne di questo misterioso ipogeo, inveendo nei confronti dei visitatori “inopportuni” e farneticando sugli improbabili tradimenti di Penelope. Una interpretazione da cui emerge la notevole bravura degli artisti, unita alla originalità dei testi.
Una serata all’insegna della cultura, curata nei minimi dettagli dalla Pro Loco di Ponza, grazie alla sapiente direzione del dinamicissimo Emilio Aprea, cui va il plauso di tutti.
A Ponza altri notevoli e interessanti monumenti archeologici attendono di essere valorizzati e aperti al pubblico.