di Martina Carannante
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Quando uno dei tuoi più cari amici, parte per quattro mesi, perché lavora su una nave da crociera, hai la consapevolezza che anche se lontano un legame ci sarà sempre… tra veri amici funziona così.
Certo i momenti per sentirsi e raccontarsi cosa succede sono pochi; la connessione è quella che è e il lavoro è duro. Massimo lo avevo sentito per Capodanno, quando con gli altri amici, gli avevamo mandato un video con degli auguri speciali.
Sempre di poche parole, aveva ricambiato gli auguri e rassicurato tutti che in Brasile si stava ‘alla grande’. Quando ieri sulla home di Facebook mi è comparsa questa foto non potevo non commentare o leggere i tanti commenti.
Dal Brasile, Massimo, è arrivato in Uruguay a Puerto De Montevideo. In un momento di pausa è sceso dalla nave e nel suo giro all’interno del porto, sicuramente non ha creduto ai suoi occhi!
Isla de Ponza..!?
Lontano chilometri e chilometri da casa che cosa mai poteva trovare scritto su una barca?!
Incuriosito ha indagato sul perché di quel nome e gli è stato risposto che prima quella era una barca da pesca di alcuni ponzesi, poi venduta ed utilizzata dagli ormeggiatori del porto che hanno pensato bene di lasciare quel segno distintivo.
Massimo non ha potuto resistere alla tentazione di fare una foto proprio su quella barca. Lontano da casa, il pensiero é uno solo: Ponza!
Caro amico mio, mi hanno detto che quella è stata terra di numerosi ponzesi e poi ricordiamoci sempre: i punzise stann ‘a tutt’i’pparte!
Concludi il tuo viaggio e torna a casa, perché qua stiamo aspettando te… da l’isla de Ponza… all’isol’i Ponz!
