di Paolo Iannuccelli
Raffaele Sandolo, ogni volta che arrivava a Ponza in occasione del San Silverio, mi cercava con affetto e desiderio di vedermi.
Questa estate mi ha detto: “Paolo, debbo raccontarti un episodio curioso, sono certo che ti piacerà”.
Il simpaticissimo ponzese dell’Elba si ricordò del servizio militare e di una sua possibile renitenza alla leva. Quando la mamma si recò all’anagrafe di Marina per iscriverlo come residente pronunciò il nome Rafaele, con una sola effe, tipicamente ponzese. Il suo nome fu registrato così. In altri documenti figurava come Raffaele, con due effe. Sta di fatto che un bel giorno si presentarono i Carabinieri nella sua abitazione elbana per arrestarlo: non si era presentato alla visita militare.
La mamma si recò prontamente al Comune di Ponza per richiedere un estratto per sunto dell’atto di nascita.
Tutto si risolse tranquillamente.
L’amico Raffaele mi piace ricordarlo così, un uomo intelligente, colto e arguto.