di Angela Caputi
Nella migliore tradizione degli haïku, cinque componimenti declinati in acque nostrane.
Nell’haïku classico non manca mai un riferimento esplicito alla natura e alle stagioni ed ogni poesia ha il suo motivo dominante: yugen (mistero), wabi (povertà), aware (instabilità), sabi (isolamento).
Come una pittura o un giardino zen, l’haïku deve essere oggetto di meditazione, attraverso la quale possiamo scoprire la verità essenziale nascosta dentro i suoi versi.
Controsole ali nere
chiamano il buio:
stinge quieto l’azzurro
.
Cielo rosso al tramonto:
dai colli in ombra
scende un muto sgomento
.
Sfuma tenue la luce
si fa di latta il mare
vuoto il cammino
.
Dritta in piedi al timone
una bambina
all’immenso rivolta
.
Sui fondali la notte
disfa le reti
intessute dal sole