la Redazione, in condivisione con l’Associazione Calafelci e con h24notizie.com
“Con questa iniziativa l’Associazione Cala Felci – https://ponzacalafelci.com/ – ndr – vuole dar voce alla vera anima di Ponza: il Turista.
Per postare un commento positivo o anche una critica sulla Tua vacanza a Ponza, puoi utilizzare sia il Form qui sotto che direttamente inviare un messaggio alla pagina Fb https://www.facebook.com/turismoponza/
L’iniziativa è stata riportata anche da h24notizie.com del 13 agosto 2014 in questi termini:
“Diamo la parola ai turisti…” a Ponza e Ventotene
del 13 agosto 2016 (a cura della Redazione del giornale on-line)
“Diamo la parola ai turisti”. Con questo semplice slogan l’associazione Cala Felci ha aperto nelle ultime settimane due profili su facebook dedicati ai turisti di Ponza e Ventotene e dove indicare commenti positivi o critiche sull’accoglienza turistica delle due isole.
Ponza. Foto da h24notizie.com
Ventotene. Foto da h24notizie.com
Un ulteriore stimolo a migliorarsi e a entrare in maggiore sintonia con tutti coloro scelgono le isole del Lazio come meta per un soggiorno più o meno lungo. Un’idea che l’associazione sta diffondendo anche attraverso diecimila bigliettini informativi fatti stampare e distribuire sull’isola lunata e l’isola verde.
E non mancano i video di chi, anche appena arrivato, racconta senza peli sulla lingua la propria esperienza: qualche critica ma soprattutto tanti sorrisi tra i turisti provenienti da tutta Italia. E non solo.
A PAGINA 2 – utilizzando il link: http://www.h24notizie.com/2016/08/diamo-la-parola-ai-turisti-a-ponza-e-ventotene/ – ALCUNI DEI VIDEO GIA’ PUBBLICATI
Gasperone
19 Agosto 2016 at 06:28
È mio dovere ringraziare pubblicamente la Sig.ra Monia per la fantastica accoglienza che ci ha regalato in occasione di 2 giorni fantastici trascorsi sull’isola, meta scelta per festeggiare il compleanno di mia moglie. Per noi il suo contributo è stato fondamentale e credo che lo sarà ancora, in quanto ci è bastato poco per capire che abbiamo avuto la fortuna di conoscere chi, nel giusto ci farà vedere il bello di questa isola. Mi auguro che tanti di quei turisti che passano sull’isola potranno avere la stessa nostra occasione, una garanzia che ti fa andar via con un bel ricordo. Grazie ancora ci rivedremo sicuramente presto.
Silverio Lamonica
19 Agosto 2016 at 14:20
Il cliente ha sempre ragione? A Ponza non sempre…
Spiaggetta dello Scoglio di Frisio; un turista si reca nel negozio vicino a comperare qualcosa per alleviare l’arsura. È appena uscito dall’acqua. La titolare, quando lo vede entrare, lo mette immediatamente alla porta: “Lei qui non può entrare, ha il costume bagnato …e se mi fa la fontanella a terra?” (manco si trattasse di Fido!)
Un comportamento a dir poco inspiegabile e biasimevole. E’ questa la maniera giusta di promuovere il turismo?
Luisa Guarino
19 Agosto 2016 at 15:09
Non credo che il turista possa avere sempre ragione, se se ne va sgocciolando per negozi. “E’ appena uscito dall’acqua”: e questo dice tutto. Poteva anche darsi un’asciugatina o mettere un asciugamano intorno ai fianchi per ovviare a certi inconvenienti. E se proprio provava tanta arsura… poteva benissimo continuare a rimanere in acqua. Il comportamento della titolare non mi sembra per niente biasimevole. Perché essere turisti non equivale a essere maleducati.
silvia lamonica
19 Agosto 2016 at 16:06
Cara Signora,
l’aneddoto fa un po’ sorridere perché certo pensare ad un cafone che esce di corsa dall’acqua per fare pozze d’acqua nei negozi altrui lascia esterrefatti… in realtà il turista in questione ha aspettato e si è asciugato prima di recarsi al negozio per cui quello che mi lascia esterrefatta e’ che il pensiero della possibile pozza d’acqua ha spinto in maniera preventiva la signora ad avere questo singolare comportamento e cacciarlo in malo modo.
Neanche io credo che il turista abbia per forza sempre ragione ma qui non credo che il negoziante l’avesse… tra l’altro la sua considerazione che una persona con l’arsura debba rimanere in acqua e non possa entrare in un negozio, anche con la necessaria ironia del caso, sinceramente non riesco a comprenderla…
Infine mi fa piacere fare presente che esistono turisti come questo signore che pur di non lasciare a terra una carta la portano con sé per tutto il tempo di una passeggiata fino a casa.
Saluti
Luisa Guarino
19 Agosto 2016 at 19:04
Cara signora Silvia, sul filo del paradosso ogni discorso è valido, sono d’accordo. Per quanto riguarda il fatto che il turista inopportunamente “maltrattato” non lasci cadere neanche una carta a terra e se la porti fino a casa, non mi stupisce per niente. Lo faccio sempre anche io, e non sono turista.