La Redazione
Grande successo a Ponza dell’iniziativa dell’Unicef L’orchidea per i bambini 2016.
In oltre 1600 piazze i volontari allestiscono, nei giorni di sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, banchetti per la vendita delle piante allo scopo di raccogliere fondi per i programmi Unicef di protezione dell’infanzia. A Ponza non è stato accordato il permesso di allestire il banchetto in piazza ma le orchidee sono arrivate ugualmente e sono state vendute in poche ore, grazie all’azione efficace e capillare dei volontari.
Se anche fosse stato consentito all’Unicef di allestire il banchetto, come accade in tutte le piazze d’Italia, non ci sarebbe stato nulla da vendere perché le piante sono andate a ruba appena sbarcate!
Ponza è senza dubbio speciale: lo è quando non autorizza un’iniziativa che altrove si svolge tranquillamente e rappresenta un’espressione di solidarietà e generosità; lo è ancora di più quando, con signorilità e discrezione, ignora i divieti e dà prova di condividere i valori del mondo civile.
Il file .pdf dell’evento: Locandina Unicef
Luisa Guarino
30 Aprile 2016 at 19:11
Com’è possibile che a Ponza non sia stato accordato il permesso di allestire il banchetto dell’Unicef per la vendita delle orchidee? Forse ho capito male… Deve esserci stato un malinteso, altrimenti sarebbe un episodio molto grave. Forse il permesso c’era (e quindi ci sarà, o meglio ci sarebbe stato) solo per domani.
La Redazione
1 Maggio 2016 at 14:10
Di fronte all’incredulità e ai dubbi espressi da Luisa Guarino non possiamo che ribadire che ad oggi, mattinata di domenica 1 maggio, il Comune di Ponza non ha concesso l’autorizzazione all’allestimento del banchetto Unicef. Se lo riterranno opportuno, le parti interessate (Unicef, Comune e, in particolare, la persona che ha rappresentato il Comune in questa vicenda) potranno precisare modalità e tempi della richiesta e motivi della mancata autorizzazione; questo sito, come sempre, ospiterà i diversi interventi. Presumiamo che l’Unicef abbia seguito a Ponza la prassi che ha seguito negli altri comuni d’Italia e che altrove ha portato all’allestimento dei banchetti.