Nuvole
A cumuli a grappoli
nuvole
forme d’acqua e di luce
in esatto equilibrio
in immobile fila
in sé assorte
a tracciare la linea perfetta di un astratto orizzonte
alto sul semicerchio cobalto dell’orizzonte marino
a segnare uno spazio
una striscia di cielo
che somiglia a una pausa
oppure ad una domanda
come la terra tra opposte frontiere
che non appartiene a nessuno
dove il clamore si ferma in attesa
dove il vento si ferma e si acquieta
dove il tempo si ferma
ed è pace
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[Per le altre poesie di Angela digitare il nome nel riquadro Autori: Caputi Angela]
Appendice del 25 ottobre 2015 (cfr. Commento di Sandro Russo)
Che mi ha fatto ricordare la poesia di Angela..!
Il bel recitativo-canzone di Fabrizio De André – Le nuvole – dall’’album omonimo del 1990. Non credevo possibile che già non fosse nel sito, invece è così (ho controllato).
Il testo è interpretato da due donne – una più anziana e l’altra più giovane: Lalla Pisano e Maria Mereu -, che recitano sopra una ‘nuvola’ sonora; una delle due con un’inflessione sarda.
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Sandro Russo
25 Ottobre 2015 at 08:20
Che mi ha fatto ricordare la poesia di Angela..!
Il bel recitativo-canzone di Fabrizio De André – Le nuvole – dall’’album omonimo del 1990. Non credevo possibile che già non fosse nel sito, invece è così (ho controllato).
Il testo è interpretato da due donne – una più anziana e l’altra più giovane: Lalla Pisano e Maria Mereu -, che recitano sopra una ‘nuvola’ sonora; una delle due con una più evidente inflessione sarda.
Il video da YouTube alla fine dell’articolo base