proposto da Enzo Di Fazio e Giancarlo Giupponi
Quest’anno, in più di un’occasione, ci è capitato di vedere servizi televisivi dedicati a Ponza e Ventotene con immagini, colori e vicende raccontate che hanno contribuito a esaltare le bellezze di queste due isole e la peculiarità della loro storia.
E’ di qualche giorno fa un servizio dedicato, all’interno della trasmissione “L’Arca di Noè” di Canale 5, alle berte di Ventotene.
A questo particolare uccello acquatico (Calonectris diomedea) e ai loro lamenti strazianti che emettono nelle notti più buie sono legate leggende che risalgono a tempi lontani.
Gli antichi credevano che i versi striduli delle berte fossero il pianto degli spiriti dei guerrieri di Diomede che invocavano il loro re morto in battaglia, pare, tra le acque delle isole Tremiti.
Da qui la circostanza che alle Tremiti questi uccelli sono chiamati “diomedee”.
Altra leggenda è quella ove Aristotele racconta che le berte accogliessero con amicizia i greci e con aggressività i barbari, come se riuscissero a riconoscere i buoni dai cattivi.
A Ponza li chiamiamo “parlanti” e chi ha vissuto al faro della Guardia quando il faro era presidiato dai fanalisti o si è trovato a pescare a totani dalle parti del faro ha avuto modo di sentire, nelle notti in assenza di luna, il loro vociare simile, a volte, al pianto di un bambino, altre volte al grugnito di un maiale.
Sul sito ne abbiamo anche scritto in due articoli:
– La serata del 10 Agosto per il faro della Guardia (3). Il video di apertura
– Rumiz, “i parlanti” e il faro della Guardia
Il servizio che presentiamo ci racconta, con l’intervento dell’etologo Francesco Petretti, delle abitudini di questi straordinari uccelli pelagici, dei luoghi ove a Ventotene nidificano e dell’eccezionale senso del dovere che le coppie hanno nei confronti della loro prole.
Altra notizia incredibile è apprendere il percorso che, con la fine dell’estate, questi instancabili uccelli intraprendono per andare a cercare il cibo. Chilometri e chilometri attraverso il Mediterraneo fino a raggiungere, passando per lo stretto di Gibilterra, le coste del golfo di Guinea in Africa.
La bravura tecnica e l’interessamento dell’amico Giancarlo Giupponi hanno fatto si che potessimo mettere a disposizione dei nostri lettori e degli appassionati di fauna questo prezioso stralcio della puntata del 6 settembre de “L’Arca di Noè”, della durata di circa 2′ e 30″.
Buona visione