Il volume di cui ho messo indice e introduzione su “Academia.edu” raccoglie i saggi presentati in due edizioni nel nostro ormai decennale seminario su cartografia storica e cartografia digitale (Dalla mappa al GIS) che annualmente organizziamo presso il laboratorio geocartografico del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre.
Il GIS – Geographical Information System, o sistema informativo geografico – è sostanzialmente un sistema per creare database e carte geografiche; queste carte sono caratterizzate dal fatto che sono tematiche, ovvero rappresentano sempre un “tema”, uno o più aspetti del territorio.
Ad esempio, una carta di Ponza che ha indicati tutti i servizi ricettivi (ristoranti, bar e alberghi sono un tema); oppure, la carta del PAI: le diverse zone soggette a rischio idrogeologico sono un tema; e così via…
Questo sostanzialmente è il mio lavoro: creare sistemi informativi geografici e fare carte tematiche.
Ed è una strada molto battuta ormai, e intorno al GIS girano tanti interessi (e tanti soldi).
L’anno scorso, poi, abbiamo organizzato un master di II livello in GIS (http://mastergis.uniroma3.it), che si è concluso con una summer school sull’isola di Caprera (Maddalena), portando un po’ di soldi a chi ci ospitava (a buon intenditore…).
Non so quanto possa interessare al pubblico di Ponzaracconta questo volume, ma sicuramente può essere utile venire a conoscenza di strumenti tecnologici (non complicatissimi) per favorire la conoscenza e la governance del territorio.
Quanto a uno dei temi riportati nell’indice (cfr. nel file .pdf), l’isola di Palmaria non è riferito alla nostra Palmarola, bensì all’isoletta di Palmaria che si trova dirimpetto al golfo di La Spezia.
File .pdf allegato: A. Gallia. Indice e introduzione
Immagine di copertina: dalla Locandina del IX Seminario del Gruppo Cisge “Centro italiano per gli Studi Storico-geografici”, dedicato a: “Terremoti e altri eventi calamitosi nei processi di territorializzazione” (Roma, 9 e 10 aprile 2015)