elaborazione di Tonino Esposito
In prossimità della festa di San Silverio, proponiamo una cosa mai sentita prima.
La supplica a San Silverio – sì, proprio la preghiera sul retro dell’immagine che molti, ponzesi e non, portano sempre con sé – è stata messa in musica dal nostro Tonino e cantata. Impresa che ha una sua intrinseca difficoltà tecnica nella rigidità del testo cui la musica si è dovuta adattare (mentre di solito accade il contrario).
La proponiamo come un’altra perla nata spontaneamente dalla devozione dei ponzesi al Santo, preceduta da una breve introduzione dell’Autore che ne spiega la genesi.
La Redazione
L’idea di cimentarmi con questa supplica mi venne 5-6 anni fa, quando a Ponza c’era ancora come parroco della chiesa della S.S. Trinità don Andrea (non ricordo il cognome, mi sembra fosse polacco). Si parlò del ben noto “Inno di San Silverio” e della possibilità che fosse stato ripreso da una melodia simile cantata a Bacoli in onore di Sant’Anna.
Da questa curiosità sono state innescate le ricerche di Giovannino Conte, Franco De Luca e anche mie, già pubblicate sul sito: leggi e ascolta qui e qui.
In relazione a quel lontano scambio di idee e pensando che di inni a San Silverio già ne avevamo due, pensai di musicare la supplica a Lui indirizzata.
Così è nata la Supplica a San Silverio.
.
Ascolta qui, in file .mp3
Supplica a San Silverio
Invitto e glorioso martire San Silverio,
supremo pastore della Chiesa
e Vicario di Cristo,
che venisti relegato in quest’isola
per difendere la vera fede cristiana
e deporvi le tue spoglie,
illuminate da innumerevoli miracoli
i quali dimostrano
la santità del giusto
perseguitato.
Noi ti veneriamo
quale eroe della Chiesa militante
e principe trionfante.
Uniamo le nostre benedizioni a quelle degli angeli
che ammirarono la Tua costanza,
giubilando alla fermezza
della tua fede.
Benediciamo incessantemente il Signore
che ci ha fatto dono del tuo patrocinio.
Oh, nostro amoroso Protettore!
Liberaci da ogni disgrazia nella vita presente
e da ogni assalto infernale
nel punto estremo della nostra morte;
affinché, con viva fede,
ferma speranza ed amore ardente
possiamo venire a godere con te
le delizie che il Signore nostro Gesù Cristo
ci ha preparate nel cielo.
Amen
Amen