XXVI Giornata di Campionato 2014-2015 di II categoria, Girone L – Campo sportivo di Cala Caparra, Le Forna, Ponza
POL. DIL. PONZA – ATL. CASTELFORTE: 1-1
Tabellino incontro:
POL. DIL. PONZA: Califano, G. Tescione, A. Vitiello, Repele, F. Tescione (dal 79° Colozzo), Orlando, Migliaccio (C), Scotti, Di Meglio, F. Napolitano (dall’88° Cerqua), Feola (dal 68° R. Vitiello).
A disposizione: Rispoli, Serpico.
All. De Santis (squalificato)
ATL. CASTELFORTE: Migliore, Doccioso (dal 56° Di Giacomo), Mancone, Piccolo, Di Nitto, Carlucci (C), D. Canali, Aniello, F. Canali, Lonardo, Coletta (dal 65° Mastantuono).
A disposizione: Calisi, Fedele, Colarossi.
All. Tuccinardi.
Arbitro: Sig. Galoni della sez. di Ostia Lido.
Marcatori: 4° F. Napolitano, 76° Di Giacomo.
Note: espulsi al 74° Mancone, all’85° A. Vitiello.
L’Isola di Ponza è baciata da un caldo sole estivo ed il bucolico panorama di Cala Caparra è la cornice ideale per lo scontro tra la Poliponza e l’Atletico Castelforte di mister Tuccinardi, terza forza del campionato.
Orfano degli squalificati Carofano, La Torraca e R. Napolitano, nonché dell’indisponibile Vecchione, mister De Santis ha i suoi bei grattacapi. Il tecnico isolano opta per un rivoluzionario 3-5-2 votato al sacrificio difensivo e alle ripartenze. Califano tra i pali; difesa con i cugini Tescione e Repele; centrocampo folto con Di Meglio a presidiare la corsia destra, Orlando, Scotti e Feola interni, A. Vitiello esterno sinistro; F. Napolitano indossa la maglia numero 10 ed è a supporto del Capitano Giulio Migliaccio.
Agli ordini del signor Galoni e alla presenza di un pubblico accorso come sempre numeroso, il primo giro di palla è degli ospiti, in tenuta verde/bianco.
Avvio prudente del Ponza, attento a non concedere spazi al Castelforte.
Quarto minuto: F. Napolitano conquista palla all’altezza della trequarti offensiva, salta un difensore, poi un secondo, resiste alla carica di Piccolo e, appena entrato in area di rigore, lascia partire un sinistro imparabile per Migliore. Ponza subito in vantaggio!
Splendido gol, il secondo in campionato, per Checco Napolitano ed il pensiero va subito al compianto Giulio Morsello, indiscusso “Presidente della Repubblica di Palmarola”, scomparso ieri, cui l’autore del gol era molto legato. Applauso lunghissimo del parterre del Cala Caparra.
Il canovaccio del match non cambia, con il Castelforte che fa la partita e Ponza pericoloso di rimessa, come all’11°, quando il lancio di Napolitano è appena troppo lungo per Migliaccio, anticipato in uscita alta dal portiere. Il primo quarto d’ora vede un Ponza a suo agio, padrone della situazione e disposto in campo perfettamente.
Al 18° primo squillo degli ospiti con il tiro di Canali respinto con i pugni da Califano.
Percussione di Orlando fermata con un fallo al limite dell’area di rigore; la punizione calciata da Napolitano viene deviata in corner dalla barriera. Sfuma un’ottima opportunità.
Al 32° sinistro di Migliaccio dal vertice dell’area di rigore, comodo tra le braccia di Migliore.
Un minuto più tardi, stessa sorte per il tiro di Napolitano dai sedici metri.
41° minuto, calcio di punizione dal lato corto dell’area di rigore per un dubbio fallo di Feola: il tiro è tagliatissimo sul primo palo, ma Califano la aspetta lì e fa sua la sfera. Capovolgimento di fronte e, dopo azione insistita di Migliaccio sull’out di sinistra, la palla giusta capita sul destro di Orlando, ma il suo tiro è troppo centrale.
L’ultima azione del tempo coincide con la più grande palla gol per gli ospiti; calcio d’angolo Castelforte, Aniello viene dimenticato dai difensori ponzesi e calcia al volo nel cuore dell’area di rigore: alto di un soffio.
Si va all’intervallo sul punteggio di 1-0 per il Ponza.
Fin dalle prime battute si capisce che saranno 45 minuti di grande sofferenza. Il Castelforte alza il baricentro, mentre il Ponza si abbassa pericolosamente.
Nel primo quarto d’ora però, lo sforzo ospite produce solo due calci di punizione dai venti metri che lasciano tranquillo Califano. Ci prova con un sinistro dalla distanza Napolitano, ma il suo è un tiro di semplice alleggerimento che termina alto sopra la traversa di Migliore.
Fase di massimo sforzo per il Castelforte, Ponza in grandissima sofferenza. Al 63° cross rasoterra dal fondo per D. Canali che arpiona il pallone all’interno dell’area di rigore, si gira e calcia, senza inquadrare la porta. Due minuti più tardi, azione tambureggiante degli ospiti conclusa da Piccolo che calcia abbondantemente a lato.
La partita sembra svoltare definitivamente in favore del Ponza al 72°, quando l’arbitro estrae il cartellino rosso per Mancone, resosi protagonista di proteste reiterate.
Eppure, 180 secondi dopo, arriva la frittata di Califano che non trattiene in presa alta un campanile senza pretese dalle retrovie e regala al neo entrato Di Giacomo un comodissimo tiro a porta vuota.
Brutto, bruttissimo errore quello del giovane portiere ponzese e padroni di casa che risentono del colpo del pareggio.
Passa appena un minuto e ancora Di Giacomo ha sul destro la palla del sorpasso, ma questa volta Califano lo ipnotizza in uscita bassa e si riscatta immediatamente, tenendo a galla un Ponza in confusione. De Santis spezza il ritmo del Castelforte, operando un cambio al 79°, richiamando un ottimo F. Tescione ed inserendo Colozzo, al debutto stagionale: il centrocampista gaetano entra con il suo bagaglio di esperienza e si piazza in mezzo al campo a far legna.
A cinque minuti dal termine, anche il Ponza rimane in dieci per l’espulsione di A. Vitiello; troppo calde le sue proteste nei confronti dell’arbitro. Ultimo giro d’orologio e standing ovation per l’MVP Francesco Napolitano: gol a parte, prestazione maiuscola per lui. Entra Cerqua.
E’ l’ultima emozione di una partita dai due volti che si conclude dunque 1-1.
Un tempo per parte, e così Ponza e Castelforte si dividono la posta.
Primo tempo che ha visto in campo un Ponza davvero di grandissimo livello, con una interpretazione tattica perfetta. Il Castelforte è rimasto imbrigliato nella rete del folto centrocampo ponzese, capace di una fase di transizione offensiva rapidissima che ha mandato in crisi il reparto arretrato ospite. Le occasioni da gol, del resto, sono fioccate.
A fronte di un così buon primo tempo, però, si è avuta una ripresa totalmente differente, con l’Atl. Castelforte che ha letteralmente schiacciato il Ponza nella propria trequarti. Peccato aver subito il gol del pari appena rimasti in superiorità numerica e a causa di un erroraccio del portiere, ma c’è da dire che il pari per gli ospiti era nell’aria ed è ampiamente meritato.
Il Ponza ottiene il quarto risultato utile consecutivo e sale a quota 23 punti, arrampicandosi al 10° posto in classifica. Il prossimo impegno è tra sette giorni sul campo della imbattuta capolista ASD Colosseo: inutile dire che servirà un’impresa.