Alcuni organi di stampa (Messaggero e Repubblica) riportano, in data di oggi 6 marzo, uno scarno necrologio: “Ieri 5 marzo se ne è andato serenamente Aldo D’Alessio. Aveva 86 anni, una passione inossidabile per l’impegno Politico, un sorriso aperto e gentile. Le esequie si terranno in forma privata presso il cimitero di Prima Porta sabato 7 marzo 2015 alle ore 12”.
Aldo D’Alessio, nato a Roma il 10.03.1928, è stato Deputato della Repubblica per ben 4 legislature, (dalla IV alla VII) vale a dire dal 1963 al 1979, nelle file del Partito Comunista Italiano. In tale veste ha ricoperto prestigiosi incarichi: Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera, Componente della Commissione Difesa, Questore della Camera (da Wikipedia).
Era molto noto nella nostra Provincia e in questo collegio è stato eletto più volte deputato. Sono testimone della sua “passione inossidabile per l’impegno Politico”, quando con zelo, unito ad una profonda preparazione, stilava – prendendo appunti – le varie interrogazioni parlamentari riguardanti i problemi della nostra isola: dai guasti della SAMIP, ai problemi della pesca e dei collegamenti marittimi (tanto per citarne alcune). Nel 1974 accompagnò l’On. Umberto Terracini in visita ufficiale a Ponza e cinque anni dopo, assieme all’ex partigiano Cencio Baldazzi, cognato del Sindaco Mario Vitiello e agli assessori del Comune di Ponza, fu presente alla visita al Presidente della Repubblica Sandro Pertini al Quirinale.
1976 . Il Sindaco e Giunta di Ponza in visita al Presidente Pertini. Per l’articolo e la didascalia della foto, leggi qui
Durante l’Amministrazione Vitiello (1975 – 1980) fu lui l’ispiratore della “Vertenza Ponza”, un dossier relativo alle condizioni e alle necessità della nostra isola e che coinvolse, successivamente, le altre isole minori italiane, dando luogo all’omonima Associazione.
Un uomo politico di “vecchio stampo”, quando la politica era generalmente considerata come servizio alla collettività .
Alla vedova e ai familiari tutti, le condoglianze più sentite.
Paolo Iannuccelli
7 Marzo 2015 at 00:03
Caro Silverio,
sono d’accordo con te. Aldo D’Alessio, nato a Roma ma privernate doc, si è sempre interessato – senza soste – alle vicende della provincia di Latina con passione e rara competenza. Basta scorrere gli atti parlamentari: Aldo è stato vicino ai deboli, agli emarginati, ha condotto battaglie democratiche e di progresso, un uomo tutto di un
pezzo che non va dimenticato. Il Pd dovrebbe mettere in evidenza l’opera politica e sociale di personaggi che – putroppo – oggi non esistono più.