Ambiente e Natura

Rifugiati. “Refugees”, dei Van Der Graaf Generator

proposto da Sandro Russo
Rifugiati siriani. Campi profughi

 

In risonanza con il bell’articolo di Paolo Iannuccelli (leggi qui), sui rifugiati che si sono stabiliti nella provincia di Latina, mi viene da proporre questo classico del rock, dei Van Der Graaf Generator, un gruppo progressive inglese formatosi nel 1969 e sciolto nel ‘78. Questo brano in particolare, dall’album: “The Least We Can do is Wave to Each Other”, è un capolavoro.

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Refugees (1970) Testo e musica di Peter Hammill  [N.B. – Se ci sono problemi per accedere al video, provare l’accesso diretto da YouTube, al link: https://www.youtube.com/watch?v=4l6sKDWsokU (copiandolo e incollandolo)

YouTube player

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Il video scelto non è esattamente in tema con il testo della canzone: quello di un gruppo di rifugiati che abbandona una terra arida e inospitale – We walked alone, sometimes hand in hand / between the thin lines marking sea and sand – Noi camminavano soli, talvolta mano nella mano, / attraverso la linea sottile che separa il mare e la sabbia – We’re refugees, carrying all we own / in brown bags, tied up with string – Siamo fuggiaschi, portando tutto ciò che abbiamo / in borse marroni, legate con lo spago – per stabilirsi in Occidente.
E qui trovano accoglienza, si sono fatti amici; qui sperano di finire i loro giorni, finalmente in pace – West is Mike and Susie / West is where I love, / West is refugees’ home – L’Ovest è Mike e Susie / L’Ovest è dove io amo. / L’Ovest è la casa dei rifugiati.

Ma anche se forse  racconta un’altra storia – il video è suggestivo e si conclude con le immagini dell’isola di “Solaris” (un film ‘culto’ di Tarkowski; 1972).

…Un brandello di ricordo, un mondo perduto ricostruito altrove – la dacia della campagna russa da cui proviene l’astronauta orbitante nello spazio – che l’oceano pensante di un lontano pianeta capta dalla mente dell’uomo e riproduce sulla sua superficie.

Rifugiati

L’Agenzia dell’Onu per i rifugiati: “Nel mondo 51 milioni di persone in fuga da Paesi in guerra”

I testi in file .pdfRefugees. I due testi. Orig. e traduz. ital

 

Nel file .pdf allegato, due recenti articoli da Repubblica, sulla tema “rifugiati”: Due articoli da Repubblica. UNHCR e Gaza
Nel primo, l’ultimo, allarmante rapporto dell’Unhcr di Ginevra – l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati – aggiornato alla metà del 2014:  solo nei primi sei mesi dell’anno scorso si sono aggiunti altri 5,5 milioni e dalle stime mancano diversi territori. Oltre ai siriani i più colpiti sono afgani e somali mentre il Paese ospitante più coinvolto, con oltre un milione e mezzo di rifugiati, è il Pakistan.
Nel secondo, su Gaza del 13 gennaio 2015: La “tempesta di Huda” uccide per il freddo bambini e adulti.

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