di Sandro Russo
Per gli altri articoli della serie, digitare – Shackleton – nel riquadro CERCA NEL SITO, in Frontespizio
.
La vicenda dell’Endurance e le imprese di Shackleton sono entrate a far parte delle storie immortali dell’umanità, con una corrispondente eco nei libri, in immagini, film e canzoni.
Ne presentiamo qui una antologia variegata, anche se incompleta
Ernest Shackleton: “South – Sud. La spedizione dell’Endurance in Antartide 1914-1917”. Edizione originale 1919; Gingko Ed.; Mursia Ed. 2011
“Sud” è il resoconto di quegli anni tremendi sul ghiaccio, ricostruiti dalla voce asciutta e lucida di Shackleton attraverso i diari di tutto l’equipaggio. Gli accampamenti improvvisati per mesi sulla banchisa alla deriva, la fuga per mare a bordo delle tre scialuppe di salvataggio, l’approdo all’isola Elephant e, infine, l’incredibile traversata verso la Georgia del Sud.
Con un’introduzione inedita di Hugh Robert Mill, amico e primo biografo di Shackleton, dieci cartine e ben centotré illustrazioni, le immagini storiche scattate dal fotografo di bordo Frank Hurley, i disegni comparsi originariamente nella prima edizione americana del libro del 1920, in più nuove foto del viaggio dell’Endurance e dell’avventura della nave Aurora.
Viene riproposto in una nuova edizione ricca di note e approfondimenti un libro di culto dell’esplorazione, una delle più grandi storie di sopravvivenza e di eroismo di tutti i tempi, scritta superbamente da un leggendario avventuriero che fu tra le figure principali del periodo pionieristico delle esplorazioni antartiche (dalla IV di Copertina dell’Ed. italiana).
Il libro di Alfred Lansing – Endurance: l’incredibile viaggio di Shackleton – pubblicato per la prima volta nel 1959 negli Stati Uniti, è stato un bestseller e un longseller .
Ha avuto diverse edizioni italiane: qui sopra l’originale, in Tea ed. (2003) e da Corbaccio (2012)
Il reportage di Frank Hurley, fotografo ufficiale della spedizione dell’Endurance. E stato edito in italiano da ‘Nutrimenti’ (2012) nella Collana Tusitala
In questo libro quel mito viene mostrato attraverso più di duecento fotografie che Frank Hurley scattò durante i due anni che trascorse sul pack prima e su Elephant Island poi, come membro della spedizione Endurance. Nonostante fosse stato costretto ad abbandonare gran parte delle attrezzature e alcune centinaia delle lastre fotografiche impresse durante la spedizione, Hurley continuò il suo lavoro sino alla fine, documentando con gli ultimi scatti a sua disposizione l’arrivo dei soccorsi e il salvataggio dei naufraghi di Elephant Island il 30 agosto del 1916.
Shackleton. The true story of Shackleton’s 1914 Endurance expedition – Film per la TV inglese poi diffuso su grande schermo (2002), diretto da Charles Sturridge. Con Kenneth Branagh, John Grillo, Paul Humpoletz, Phoebe Nicholls.
Epilogo
Quella del 1914-17 con l’Endurance – di maggiore risonanza mediatica riportata più per esteso su queste pagine – fu la seconda missione di Shackelton in Antartide.
La terza avvenne nel 1921, con la nave Quest.
La nave salpò da Londra nel settembre del 1921 e l’ormai carismatico capitano riuscì a farsi seguire nella nuova avventura da alcuni dei membri della precedente spedizione Endurance.
A causa del maltempo la nave dovette attraccare in Georgia del Sud al porto baleniero di Grytviken dove nella notte del 5 gennaio 1922 Shackleton fu stroncato da un infarto. Aveva 48 anni.
Stele funeraria di Shackleton in Grytviken. South Georgia
Shackleton, di Franco Battiato, dall’album Gommalacca (1998) – Su YouTube
.
.
Nella prossimo (e ultimo) articolo si farà una cronologia con le vicende salienti della conquista del Polo Sud.
[Shackleton. (3) Libri film canzoni – Continua]