recensione di Silverio Lamonica
“Saro di Lampedusa” è un eroe dei fumetti, scaturito dalla penna di Francesco Lo Storto, docente di fumetti alla Scuola Internazionale di Comics, Roma in società con Sonny Lo, navigatore solitario di Hong Kong.
Sono solamente due i volumetti di avventure pubblicati: 1) Maledetto Levante e Il Tesoro di Napoleone nel 2008 e 2) Il Fauno, nel 2009; entrambi per la Nautica Editrice srl Roma.
Saro è un giovane perseguitato dalla mafia, in fuga dalla Sicilia. Nel corso di questo suo peregrinare si imbarca in avventure sempre più emozionanti, iniziando con il salvataggio di una barca finita in secca, proprio a Ponza, a causa del levante. Gli autori dimostrano di conoscere molto bene le coste della nostra isola che descrivono nei minimi dettagli. Il primo volume presenta anche alcune istruzioni illustrate, riguardanti le operazioni di recupero di barche alla deriva e le manovre nel corso della navigazione.
Un breve cenno sul fumetto.
Il fumetto, come lo “gustiamo” ai giorni nostri, nasce verso la fine dell’800 con Yellow Kid di Outcault e si è affermato in Italia a partire dal 1908, con il mitico Corriere dei Piccoli e, dagli anni ’20, con Gli Albi di Topolino di Walt Disney. Fu lo scrittore Elio Vittorini, nella rivista Il Politecnico (1943 – 45) a riconoscere al fumetto la “dignità” di vero e proprio genere letterario.
Ricordo che negli anni ’50 del secolo scorso alcune riviste femminili prosperavano proprio con il fumetto, narrando storie d’amore (vere e proprie soap opera ante litteram) che le ragazze ponzesi di allora acquistavano all’edicola di Enza Rispoli (zia del geom. Michele).
A tale proposito ricordo ancora il Parroco Dies che, rivolto alle giovani parrocchiane, tuonava ironico dall’altare: “Grand Hotel ….. Bolero ….. Sogno! …. Beate chi le tiene! …. Ma che vulite sunnà?”
Sonny Lo, Lo Storto – Saro di Lampedusa: Maledetto Levante, Il tesoro di Napoleone – Nautica srl editore 2008 € 10. Disponibile “Al Brigantino”, Ponza.