Cari amici,
per la Terra detta ‘santa’ ma ancora stravolta martoriata e sconvolta, da Dio e dagli uomini, inviamo questo componimento.
Anna Mazzella e Giuseppe Marciano
L’immagine in cui è inclusa la poesia (cliccare per ingrandire)
Gaza Golgota
Un groviglio umano.
Ho visto il Minotauro
ma non c’era Arianna
per condurli fuori
da quel vicolo cieco.
Ho visto Lei
che governava
imperterrita
e non c’era Ulisse
non Ettore
ma gli untori
lungo le mura delle case.
Sentivo nel vento
urla, grida, lamenti,
ferite di morte.
Tutto è intriso
del sangue dei martiri.
Ma voi Sapienti
dove siete?
Svegliatevi dal lungo sonno
ormai l’oceano
è sangue.
Le Rocce sono sangue.
Il Deserto ossa e sangue.
Sul Golgota
non c’è più Spazio
solo Croci fino all’Infinito.
Immagine di copertina. Bambolina a Gaza