Si avvicina il giorno della Madonna Assunta, per i ponzesi, a Madonn’ ‘i Forn’,
Le novene sono cominciate da un pezzo e ci stiamo preparando al pellegrinaggio che la mattina del 15 partirà da Sant’Antonio per giungere alla prima messa che si terrà nella chiesa delle Forna.
Per anni, mi sono svegliata al suono delle voci oranti che salivano su da S. Maria e lungo la strada provinciale, per un buon tratto, alternavano momenti di preghiera con momenti di canto a voce spiegata:
I quinnece d’austo
‘na rosa spampanata…
Mia madre che si chiamava Assunta, vi partecipava e l’ha fatto fin quando ha potuto. Io restavo a casa a preparare il pranzo a cui erano invitati i parenti. E naturalmente, da buona madre di famiglia ponzese, mi dava gli ordini su cosa preparare. Sempre pietanze molto elaborate che, per quanto mi premurassi di preparare qualcosa in precedenza, mi tenevano sempre impegnata nella mattinata fino all’arrivo degli invitati.
Naturalmente niente bagno per me il giorno di ferragosto, a meno che non riuscissi ad avere una mezz’ora per correre a Chiaia di Luna e tuffarmi per un breve refrigerio.
Cosa, oggi, impossibile!
Anche quest’anno ci sarà il pellegrinaggio. Il raduno è alle 5,30 del mattino del 15 a Sant’Antonio per giungere alle Forna alla messa delle ore 7,30.
Il Comitato dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima Assunta in Cielo, presieduto da padre Salvatore Maiorana, come ogni anno ha organizzato, accanto ai riti religiosi, anche attività che possano allietare le ultime serate precedenti la festa.
Nella locandina distribuita per l’isola durante la questua, sono indicate:
- la degustazione di prodotti tipici locali accompagnata dalla musica di Maddy e Benny per la serata del 13, alle ore 20,30;
- lo spettacolo di micro-magia (bolle-animazione-trampolieri) il pomeriggio del 14 dalle ore 17,30 alle 18,30 a Cala Caparra e dalle 19.00 alle 20.00 a Cala Feola;
- intrattenimento con musica leggera napoletana la sera del 14, dalle ore 20,30 in poi;
- spettacolo musicale con l’orchestra “Nuova Tammorra Organizzata” la sera del 15, dalle ore 21,30 alle 24, quando ci sarà lo spettacolo pirotecnico.
Programmino gradevole, che accontenta grandi e piccoli e che si può realizzare grazie alle risorse raccolte con la questua e al volontariato.
La scelta della “Nuova Tammorra Organizzata” colloca la festa dell’Assunta nella sua dimensione naturale che è quella popolare.
Ricordiamo che il ballo della tammorra è una forma antichissima di ballo popolare legato ai riti che si svolgevano per celebrare i cicli riproduttivi della terra, nell’ambito del culto della Dea Madre (ne abbiamo parlato: leggi qui).
Il gruppo che si esibirà alle Forna ha realizzato collaborazioni anche con Marcello Colasurdo, il più accreditato dell’area napoletana dei cantanti folk in questo campo, che partecipa a tutte le festività mariane e non del sud, ma richiesto anche altrove in Italia, è cantante e attore, voce storica degli Zezi, di cui è stato componente per diciotto anni. Ha collaborato anche con La Nuova Compagnia di Canto Popolare, gli Almamegretta, i 99 Posse e, dal 1996 e, attualmente, è il leader dei “Marcello Colasurdo Paranza”.
La degustazione dei prodotti tipici locali – Comm’ se mangiav’ i’ Forn’ – è ormai alla sua terza edizione e da buona sagra di paese mette allegria, specie se ci sono Maddy e Benny, consentendoci di andare oltre il detto ponzese Liett’ astritt’, cùccat’ ‘mmiezz‘ perché le ristrettezze economiche del Comitato non inficiano il piacere di una buona serata.
Ovviamente non poteva mancare La Banda “Isola di Ponza” che rallegrerà le strade della Forna durante i festeggiamenti.
Buon ferragosto a tutti!