Tra i tanti ‘pezzi’ giornalistici riguardanti Ponza che ogni giorno afferiscono al sito, ne abbiamo selezionato uno in particolare: propone una tesi originale che non ha mancato di incuriosirci.
Si tratta di un breve articolo uscito su il corrieredilatina.it, pochi giorni fa, il 31 luglio, a firma Lidano Grassucci, che integralmente riportiamo:
Economia. Quando non far nulla risulta vincente
Turismo, Ponza è rimasta ferma e per questo va di moda
Paesionline.it la indica tra le mete tornate in voga, perché ora si va nei posti “congelati”. La vittoria della stasi
Lidano Grassucci – 31/07/2014
Dove è fico andare in vacanza?
Per Paesionline.it, una rivista specializzata nel turismo, a Ponza. Perché? Non perché sia cambiata Ponza, ma perché è cambiato il gusto di chi fa vacanza.
Ponza ha fatto come quel soldato che si guardava bene da diventare eroe ma quando alla richiesta di un volontario che facesse il passo in avanti, si è trovato all’avanguardia nello star fermo che gli altri il passo lo hanno fatto di gambero.
Ponza è, pace, bambini sicuri, così recita la rivista .”In crescita – recita la rivista – anche l’Isola di Ponza, la più grande dell’arcipelago pontino. Un’isola da visitare con calma e, possibilmente, a piedi. La sua tranquillità la rende una meta perfetta per una vacanza in famiglia” .
Insomma, va perché nulla si è fatto, perché il non fare premia.
Ponza è bella per grazia di Dio, è calma per timor di Dio e diventa perfetta per un mondo che ha così paura che scappa dalla vita.
Per gli ottimisti è bello, il giudizio di Paesionline.it, per i pessimisti è la certificazione che l’oro se resta in vena non diverrà mai anello, fede, collana, resterà inutile sasso.
Normale? Ponza è bella per quell’equilibrio unico tra la sua natura e la capacità degli uomini di starci sopra, se si ferma è come una bicicletta per un po’ è fico rimanere in piedi fermi, poi si cade.
Ma per ora va, e lasciamolo andare.
Paesionline premia Ponza per il suo star ferma, ma poi il mondo torna a girare.
Fin qui l’articolo del giornalista. Speravamo in verità in una risposta del Sindaco, di cui tutto si può dire tranne che stia fermo, ma forse i ritmi forsennati dell’estate ponzese lo hanno distratto dall’attenzione che abitualmente dedica alla stampa che tratta di Ponza:
Nelle more, siamo andati a documentarci un po’ anche noi della redazione, ed abbiamo trovato notizie molto interessanti e vere ‘chicche’ sul sito citato, uno dei maggiori per accessi e attendibilità in ambito turistico…
La testata di paesionline: cliccare per ingrandire
Scopriamo quindi che effettivamente il sito ha promosso un sondaggio tra i suoi lettori, ma nelle parti che possono riguardare più precisamente il punto in questione, non sembra di poter trarre le conclusioni cui giunge l’articolo de corriere di latina.it.
Estrapoliamo infatti alcuni punti: il file .pdf completo si può aprire qui: Indice PaesiOnLine
Relazione conclusiva del concorso “Dimmi Dove Andare”
Terminato il concorso “Dimmi Dove Andare”, lanciato su Facebook lo scorso aprile e che ha visto un’ottima partecipazione da parte della Community e degli utenti, PaesiOnLine rende noti i risultati del suo Indice di Popolarità delle Destinazioni, lo strumento realizzato per permettere agli utenti di consigliare le proprie località preferite. La Community di PaesiOnLine ha partecipato in massa alla realizzazione dell’Indice: i voti complessivi sono stati circa 8.000 da quando l’Indice è stato lanciato, lo scorso dicembre, con un’impennata proprio nel periodo del concorso su Facebook “Dimmi Dove Andare”.
I risultati permettono di tracciare un quadro molto chiaro su quelle che sono le preferenze degli italiani in vacanza, preferenze che facilmente si traducono in giudizi positivi e in consigli di viaggio all’indirizzo degli altri utenti. L’Indice di Popolarità delle Destinazioni permette di individuare le migliori località per una serie di categorie, individuate da PaesiOnLine come Esperienze di Viaggio, consigli e proposte da non perdere se si vuole avere una vacanza indimenticabile e senza inconvenienti.
Sole e mare
Vediamo più nello specifico quali sono le località più consigliate, analizzando in profondità i dati dell’Indice di Popolarità delle Destinazioni, partendo dalla categoria più gettonata in questo periodo dell’anno, “Sole e Mare”, che racchiude le principali mete di vacanza estiva. Per quanto riguarda il panorama italiano, ci sono molte conferme e qualche novità inaspettata. Considerando la Top Ten di categoria, a fare la parte del leone, sono le regioni meridionali e le isole, che si aggiudicano nove posizioni su dieci, con l’unica eccezione della Toscana, che piazza Castiglione della Pescaia in ottava posizione. La regione più rappresentata è la Puglia con tre località, seguita da Sardegna e Campania, con due, e da Sicilia e Calabria, con una sola località. Restano escluse, e questa rappresenta senza dubbio una sorpresa considerata la notevole offerta, regioni importanti nella tradizione vacanziera italiana, come l’Emilia Romgna e la Liguria. Ma vediamo i risultati nello specifico, almeno per quanto riguarda le prime tre posizioni: la località più gettonata è la seducente e romantica Taormina, seguita da Gallipoli, preferita dagli amanti del divertimento, e da Amalfi, che condivide con Taormina una vena romantica che piace agli innamorati.
Conclusioni
Nonostante qualche sorpresa, i risultati che emergono dall’Indice di Popolarità delle Località di PaesiOnLine, confermano un trend abbastanza chiaro già negli ultimi anni: il turismo in Italia è vivo, gli italiani si muovono, ma molti preferiscono seguire le rotte del low cost. Lo si intuisce osservando gli ottimi piazzamenti della Spagna, meta low cost per eccellenza, nella categoria “Sole e Mare” ma anche considerando con attenzione come Barcellona sia tra le mete predilette anche per lo “Shopping”, al pari di “mostri sacri” come Parigi, New York e Londra.
Per quanto riguarda l’Italia, una conferma: le attrazioni turistiche sono distribuite sull’intero territorio nazionale e tutte meritano di essere consigliate, anche se per motivi differenti: la Community di PaesiOnLine consiglia i mari del Sud, ma non disdegna una visita alle città d’arte, presenti soprattutto nel Centro e nel Nord del Paese. Una diffusione che fa bene al nostro Paese e che continua ad attirare ogni anno migliaia di turisti.
Un giudizio più aderente al concetto di ‘statico’ attribuito a Ponza forse si rileva in una guida dell’isola di Ponza, molto recente, a cura dello stesso sito www.paesionline.it in cui, insieme a molte altre informazioni vengono riportate circa 40 recensioni e giudizi su Ponza da parte di gente che c’è stata.
Sul sito è anche possibile visionare un breve video su Ponza e scaricare, in file .pdf, una “Smart Guide Isola di Ponza” pubblicata in data 29/07/2014
Silverio Tomeo
5 Agosto 2014 at 08:27
Quando si tratta di giudizi, suggestioni, opinioni, la cosa più opportuna è comprendere la ratio delle cose dette dagli altri. Al di là dell’attendibilità od oggettività di questi rilievi, a me sembra positivo che ancora si percepiscano le tracce delle linee di resistenza originaria alla cattiva modernizzazione: quindi lentezza, bambini guardati a vista ma liberi, vecchietti con l’asino che curano le loro ‘catene’, consuetudini dolci nella comunità residente, dal saluto alla battuta. Basta ricordare “Terra mia” e “Napul’è” di Pino Daniele per capire a quali atmosfere mi riferisco…
Per cui se l’isola conservasse davvero quest’aura di antichi costumi sarebbe bello, ma temo stia scomparendo ed è comunque già compromessa; ne restano le traccie estetiche, o poco più. Per cui tra regressione romantica e cattiva modernizzazione ci dovrebbe pur essere una terza via.