.
Luigi Pacifico, nato a Ponza nel 1921, ha lavorato per anni come ebanista, attività che ha svolto con passione e dedizione.
Nel 1943, durante il servizio militare, fu catturato dai tedeschi a Spalato e rinchiuso in un campo di concentramento, prima a Meppen, in Olanda, poi a Ruhrgas in Germania, nelle vicinanze di Essen.
Periodi durissimi, Pacifico lavorava, senza fermarsi, tutto il giorno anche a temperature gelide, scavava rifugi sotterranei, rivestendoli di legno di pino.
Alla fine del 1945, Luigi è tornato a Ponza accolto calorosamente dai familiari e da tutti i paesani.
Maurizio Musella, con grande cortesia, ci ha messo a disposizione due cartoline inviate dall’internato ai genitori durante la seconda guerra mondiale.
La cartolina (fronte/retro) inviata dalla prigionia da Luigi Pacifico – Giugno 1944 (cliccare per ingrandire)