la Redazione
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Pubblichiamo insieme, come articolo a se stante, il contributo di Michele Rispoli e una cartina dei lavori. Sono propriamente ‘Commenti’ all’articolo di Franco Ferraiuolo – leggi qui – , ma per il fatto di contenere immagini non potevano essere annessi a quello.
La Redazione
Franco,
ti ringrazio per le notizie che ci hai dato in merito ai lavori di Frontone. Purtroppo sono notizie tecniche e quindi ogni commento è inutile in quanto dovremmo essere preparati a proporre altra soluzione. Forse togliamo il pericolo, se pericolo c’era, e poniamo in atto un disastro ambientale.
Almeno si avrà un poco di lavoro e forse qualche operai potrà permettersi anche di bere un cappuccino in più.
Forse il progetto sarà devastante, visto che non esiste un cartaceo. Anche il CD dovrebbe essere letto e visionato, magari inviandolo a Ponza racconta che lo renderebbe pubblico.
Ma forse non vogliono renderlo pubblico.
Come previsto dalla legge, la G.M. ha deliberato l’obbligo, in caso di interventi murari, di munirsi dell’autorizzazione al Vincolo Idrogeologico.
Non è un vincolo nuovo, c’è sempre stato, solo che fino ad oggi non conveniva tirarlo in ballo.
Allego la cartografia per pubblicizzarlo.
Mappa in formato .pdf: Mappa Ponza
Noterete che tale vincolo esiste solo a Ponza centro. Le Forna è priva di vincolo idrogeologico. Perchè? …A Le Forna c’era la Miniera, e non poteva essere distratta.
Concludo dicendo che le regole, necessarie… i vincoli, necessari… esistono solo per i fessi.
Michele Rispoli
Cartina dei lavori (in formato .pdf) con l’identificazione dei settori descritti nell’articolo di Franco Ferraiuolo: Cartina dei lavori
L’estremo dx. della spiaggia: Settore C
L’estremo sin. della spiaggia, guardando dal mare. Veduta dal centro circa della spiaggia: Settore D
Veduta parziale del Settore A (?)
La Redazione
18 Novembre 2013 at 15:21
Aggiunte foto all’articolo
francesco ferraiuolo
18 Novembre 2013 at 16:37
Stamattina, in Comune, mi hanno assicurato che il CD-R riportante il progetto di Frontone verrà messo sul sito istituzionale in libera visione da parte della cittadinanza.
vincenzo
19 Novembre 2013 at 15:56
Michele sembra essere l’unico che parla di politica su questo sito, il resto ci si nasconde dietro alle poesie e ai tecnicismi: è più facile.
Come e dove faremo il muro, e le reti di che spessore e che materiale a che serve sapere questo ai comuni mortali: possono questi decidere l’arredamento? possiamo per caso decidere sul colore delle reti?
A che servono questi lavori? a chi servono questi lavori?
A che cosa sono serviti i lavori a Chiaia di Luna?
Ma certo in cantiere ci sono tanti altri lavori: Monte Guardia, il cimitero, e poi riprendiamo Chiaia Di Luna e poi Cala Feola, Cala Fonte. Cala felci non serve a nessuno e quindi la lasciamo perdere come Lucia Rosa.
Le emergenze idrogeologiche sono e saranno progressive e irreversibili, cioè andranno sempre in una direzione.
Passeremo da un lavoro all’altro e noi staremo a discutere delle reti e dei muretti e poi passeremo ai collaudi e saremo sempre in balia delle emergenze e dei ingegneri, ma dov’è la politica?
La Redazione
20 Novembre 2013 at 00:46
Caro Vincenzo,
la politica attiva la fanno i cittadini. Coloro che andranno a vedere a cercheranno di capire questo benedetto piano CD-Rom dei lavori di Frontone; che sentiranno ingegneri e tecnici per dare un parere che non sia fatto di sole chiacchiere; i cittadini che presenzieranno al Consiglio Comunale del 26 prossimo…
Il sito è un miracolo che esista, faccia informazione e susciti quesiti. Per creare una coscienza civile e un’appartenenza, ogni argomento è buono; anche le poesie e i tecnicismi. E nessuno si nasconde!