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La mostra “MEDITERRANEUM” – a Roma, dal 23 novembre 2013 al 12 gennaio 2014, ai Mercati di Traiano – attraverso sculture, dipinti, disegni, grandi mosaici, racconta il percorso artistico dell’artista Oreste Baldini (*) intorno all’icona del “pesce”.
Questo simbolo di vita, di abbondanza, di rinascita ha segnato fortemente la cultura delle popolazioni del mar Mediterraneo, fonte di sostentamento ma anche cibo salvifico, un portatore silente di messaggi divini, un rivelatore capace di penetrare e spingersi oltre il non conosciuto.
La mostra ha molte contaminazioni, rispecchia l’aspetto poliedrico dell’artista, scultore, pittore scenografo ma anche attore e doppiatore.
L’allestimento si è avvalso della collaborazione di Riccardo Cavallo, scomparso improvvisamente nel mese di ottobre, che ha firmato molte regie teatrali con le scene di Baldini in teatri come il Globe, il Valle, il Quirino, il Vittoria, il Brancaccio.
Una vera e propria esperienza sensoriale avvolgerà il visitatore, in ogni aula del sito archeologico saranno presenti oltre alle opere, delle ciotole riempite con garze imbevute di essenze odorose che trasformeranno la visita in un percorso olfattivo rievocando odori e fragranze tipiche del Mediterraneo.
Una musica molto particolare, composta appositamente per l’evento dal maestro Giancarlo Russo autore di tante colonne sonore per il cinema, completerà questa affascinante suggestione.
(*) Oreste Baldini (Milano, 1962) è un artista ‘totale’: pittore e scultore, attore, dialoghista e doppiatore
Questo è Oreste
di Renzo Russo
Abbiamo conosciuto Oreste Baldini almeno 20 anni fa, in Francia, dove Françoise, io e i nostri figli trascorrevamo l’estate. Ci aveva colpito subito per la sua simpatia, ma mai avremmo immaginato che negli anni seguenti sarebbe diventato uno dei nostri più cari e sinceri amici.
Già in questo primo incontro avevamo apprezzato la sua semplicità e schiettezza, tanto che non si era vantato per i suoi trascorsi come attore giovane con Francis Ford Coppola ne “Il Padrino n° 2” o per il doppiaggio di famosi attori americani, ma venuto a conoscenza che eravamo fotografi, ci chiese con tutta la modestia di cui era capace, se potevamo fotografare le sue sculture, una volta tornati a Roma.
Con Françoise, per cortesia, gli rispondemmo affermativamente, ma una volta soli ci dicemmo: “Mah, sarà il solito scultore della domenica…”
Tornati a Roma ci chiamò per fissare un appuntamento e portarci le sue sculture. Quando venne a studio con i suoi pezzi più importanti, con Françoise restammo senza parole alla visione delle sue opere (a quei tempi non era votato ai soli “pesci”, perché c’erano busti di donna in bronzo lucido di un bagliore abbacinante o nero brillante). Erano bellissime, ma anche molto difficili da fotografare.
Da allora i nostri rapporti sono diventati meno formali, anzi direi che è tra gli amici a cui teniamo di più, per la sua sensibilità e per il suo modo autentico di incarnare la figura dell’Artista allo stato puro, sempre originale, pronto alla battuta …e che si presenta nei momenti meno opportuni per fotografare qualche suo lavoro. Ma con Françoise ci guardiamo negli occhi e pensiamo la stessa cosa: “Questo è Oreste…”
Oreste Baldini (a destra nella foto) insieme a Renzo e Françoise
Informazioni
Luogo: Mercati di Traiano
Orario:
Dal 23 novembre 2013 al 12 gennaio 2014
Da martedì a domenica ore 9.00 – 19.00; chiuso lunedì.
La biglietteria chiude un’ora prima
Chiuso il 25 dicembre e 1° gennaio.
Biglietto d’ingresso
Locandina in file .pdf: Invito Mostra Baldini
Il ricco sito di Oreste Baldini, dove si può prendere visione di gran parte della sua produzione, è a questo link: http://www.orestebaldini.it