di Alessandro Vitiello (Sandro)
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Per le puntate precedenti, digita: Teseo – nel riquadro CERCA NEL SITO, in Frontespizio
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Il racconto di mio padre, la sua tristezza nell’andare con i ricordi ad un evento drammatico in cui morirono tanti giovani, i messaggi successivi arrivati da altre persone che avevano ricevuto testimonianze dirette da altri marinai presenti a quell’evento, davano già una chiara idea del disastro che era successo nel Tirreno centrale in quel triste dicembre del ‘31.
Due considerazioni:
– sarebbe bello sapere se si può accedere ai verbali della commissione d’inchiesta che venne istituita dopo il naufragio. Ormai a ottanta anni dal fatto non credo ci siano più segreti da tutelare. Continuo a raccogliere indicazioni e testimonianze.
– inoltre si dimostra che internet sta diventando sempre più un luogo di memoria o di memorie condivise. Un fatto che poteva appartenere ai ricordi di un anziano signore di novantotto anni diventa per tanti un motivo per ripensare ai racconti di altri testimoni, per andare a cercare nel fondo di una vecchia scatola delle foto di cui ci si era quasi dimenticati.
Nello scritto che segue ho raccolto commenti, indicazioni e testimonianze giunte sul mio blog successivamente alla pubblicazione dell’articolo, il 10 settembre 2008
Sandro Vitiello
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18 commenti a “La tragedia del Teseo”
Postato domenica, 19 aprile 2009 alle 10:25 da angela
Mi chiamo Angela Bonavoglia cercavo notizie sul naufragio del Teseo. Mi sono imbattuta in questo sito però molte cose non corrispondono con il racconto di mio padre anch’egli naufragato con una nave di nome Teseo al largo della Maddalena vicino alle bocche di Bonifacio. Restò in acqua tre giorni e due notti attaccato ad un salvagente, poi in 13 dicembre vennero tratti in salvo da una nave russa.
Mio padre si chiamava Ferdinando Bonavoglia.
Se qualcuno avesse notizie di questo naufragio mi farebbe un gran regalo a darmene notizia, grazie.
Postato mercoledì, 27 maggio 2009 alle 20:14 da rosaria
Mi chiamo Rosaria, oggi ho perso mio nonno: era marinaio sul Teseo, mi raccontava spesso questa storia… le sue parole erano molto toccanti… peccato che oggi il mio nonnino non ce piu’… Si chiamava Russo Michele….
Postato il 26/5/09 da angela bonavoglia
Gentile sig. Sandro, mi scuso per l’enorme ritardo con cui le rispondo ma ho avuto dei contrattempi che non mi hanno permesso di farlo prina. Ho riletto l’esperienza di suo padre sul blog e ancora non mi spiego come mai i suoi ricordi siano così diversi da quelli di mio padre, eppure sono convinta che il rimorchiatore a cui ci riferiamo è lo stesso. Purtroppo mio padre è morto venti anni fà. Ricordo ancora bene l’emozione con cui ci raccontava di questa sua drammatica avvantura, pensi che per parecchi anni il 13 dicembre osservava un giorno di digiuno in memoria dei suoi compagni morti e sempre in loro memoria. Essendo marmista costruì una nave di marmo di cui le allego l’articolo di giornale. Diceva sempre che gli sarebbe piaciuto molto ritrovare qualche supestite del Teseo come adesso a me piacerebbe conoscere suo padre, peccato che abitiamo così distanti! Mi ha fatto comunque molto piacere ricevere la sua e-mail è stato un po’ come ritrovare mio padre. Ringraziandola molto per la gentilezza usatami saluto Lei e soprattutto suo padre a cui rivolgo i miei più cari saluti e auguri.
Angela Bonavoglia
Postato domenica, 17 gennaio 2010 alle 22:44 da Salvatore D’Andrea
In merito all’affondamento del ”Teseo” ho tre rarissime foto in bianco e nero (conservate da ragazzo) scattate dal Trieste, sicuramente da un mio parente che era imbarcato sulla Amerigo Vespucci e Colombo, occorso in aiuto, nel quale si vedono in mare (foto ingrandita ) delle persone nelle onde e la nave ”Teseo” prima di affondare, sarei lieto di spedirle almeno le fotocopie… oppure per email. Mi faccia sapere
Postato lunedì, 18 gennaio 2010 alle 11:25 da Salvatore D’Andrea
Ho da diversi anni conservato 3 foto (rarissime) in bianco e nero scattate dal Trieste da un mio parente che era tra l’altro, dalle testimonianze che ho, imbarcato sulla Amerigo Vespucci e sulla Colombo, occorsi in aiuto al Teseo nel 1931, dove si vede il mare in tempesta e la nave non ancora affondata con molti uomini in mare tra le onde. Se sei interessato mi farebbe piacere spedirtele via e-mail , ma non so come contattarti.
Postato giovedì, 21 gennaio 2010 alle 07:34 da Salvatore D’Andrea
in merito alle foto, le ho fatte scannerizzare, ingrandendole un po’ ed eliminando anche qualche macchia dovuta agli anni, le faro’ stampare dal fotografo, saro’ lieto di spedirle, ma non ho nessun indirizzo. È stato un piacere inviare le prime foto via e-mail come si presentavano e condividere i vostri ricordi e le emozioni. Un saluto
Postato domenica, 28 febbraio 2010 alle 17:31 da Gianluca Pierri
Sono un nipote di Sebastiano Saccoccio, il padre di mia madre era imbarcato sulla m/n Teseo il giorno del naufragio come fuochista.
Mio nonno raccontava di quel naufragio e di come vide alcuni marinai inghiottiti dai flutti suoi amici e compagni di lavoro.
Mi piacerebbe avere tutto il materiale possibile su questo fatto di tanti anni fa.
Sono a disposizione per ogni domanda vorrete farmi.
Un saluto.
Gianluca Pierri
Postato giovedì, 4 marzo 2010 alle 17:11 da alessandro vitiello
Salve Gianluca
tutto quello che io so è scritto qui; prova a mandarmi i racconti che tuo nonno ha fatto e li aggiungeremo integralmente a questi.
Ho l’impressione, così come raccontava angela bonavoglia, che i ricordi siano diversi perchè diversa è stata la percezione di quella tragedia, vissuta in prima persona.Così come scrivevo nell’altro post sul Teseo, é buona cosa raccontare tutto.
Saluti Sandro Vitiello
Postato venerdì, 9 luglio 2010 alle 13:06 da alberto
mio nonno era imbarcato sul Teseo… mi ha raccontato che lui si è salvato lanciandosi in mare e di essere stato raccolto dopo diverse ore dopo e trasportato in Algeria… dovrei possedere alcune foto dell’equipaggio del Teseo, ancora…
Postato venerdì, 9 luglio 2010 alle 17:46 da alessandro vitiello
Salve Alberto
se hai le foto e me ne mandi le scannerizzazioni volentieri le inseriamo in questo blog così da costruire una memoria condivisa.
Come ho avuto già modo di scrivere, tutto quello che ho riportato sono i ricordi di mio padre.
Gli anni ci sono ma la memoria è molto buona.
Sarebbe bello accedere agli archivi della marina militare.
Se qualcuno sa come fare …….
Ciao Sandro
Postato sabato, 2 luglio 2011 alle 21:18 da zeffiro rossi
Faccio ricerche di marittimi viareggini, in questi giorni ho trovato che un nostro palombaro, Medaglia d’Argento di lunga navigazione della Marina Mercantile, certo Alvaro Della Latta classe 1910, ha tra diverse decorazioni anche una medaglia di bronzo al Valor di Marina ottenuta per atto eroico nel naufragio della R. N. Teseo sulla quale era imbarcato dal 3 marzo 1931.
Questa la motivazione: “Nella dolorosa circostanza della perdita della Nave R.N. Teseo si prodigava efficacemente dando prova di grande ardimento e di qualità marinaresche. Acque del Tirreno 12.12.1931.
Una volta tratto in salvo fu inviato a Maridepocar di La Spezia e subito dopo al Varignano ove prenderà il brevetto da palombaro.
Questo è ciò che io posso fornire a testimonianza di questa tragedia, come ricercatore di storie di mareinai sarei grato chi ha foto o elenchi dell’equipaggio inviarmele a [email protected]
Ringraziando per le notizie fornitemi in questo post salutoni a tutti. Zeffiro
Postato domenica, 3 luglio 2011 alle 08:29 da alessandro vitiello
Grazie.
Ho ricevuto il mese scorso tutti gli atti della commissione d’inchiesta che ci fu dopo il naufragio del Teseo.
Spero di riuscire a pubblicare le parti più interessanti di un plico composto da più di mille pagine.
La cosa che più mi ha colpito di quella vicenda sono le conclusioni dell’inchiesta.
Dai ricordi di mio padre risultava che la nave si spezzò nella chiglia ma dagli atti sembra, da una lettura superficiale, che il comandante venne condannato e arrestato per incapacità a gestire quella situazione.
Approfondirò.
Postato venerdì, 15 giugno 2012 alle 13:46 da Andrea Brocchi
Buonasera, Mio nonno Italo Brocchi perì nella Reale Nave Teseo. Se mi potete inviare la documentazione vi sarei grato.
Postato sabato, 16 giugno 2012 alle 15:25 da alessandro vitiello
Volentieri ma sono diversi giga di file.
Se mi manda una mail o meglio ancora un indirizzo postale le mando il tutto su una chiavetta usb.
Sandro
Postato giovedì, 28 giugno 2012 alle 23:25 da Valerio
Buonasera a tutti, in quel tragico incidente morì il fratello di mia nonna, Mario (?) Picone. Mi piacerebbe ricevere la documentazione, ve ne sarei grato. Grazie.
Postato venerdì, 29 giugno 2012 alle 08:03 da alessandro vitiello
Per Valerio:
mandami il tuo indirizzo a [email protected]
Saluti Sandro Vitiello
Postato martedì, 24 settembre 2013 alle 15:33 da giulio
buongiorno a tutti, leggendo mi vengono i brividi… ho qui davanti a me, un documento del Ministero dove si dice che la nave Teseo venne affondata il 11/04/1943 nelle acque di Trapani mio padre era sulla teseo come cannoniere e si salvò. Mi raccontava che lui dormiva nella scialuppa di salvataggio e che lo spostamento d’aria lo catapultò in acqua, aveva appena finito il turno di guardia. Questo è quello che dice il documento di notorietà. Aspetto notizie
Mio papà si chiamava Ermanno Mazzone
Postato martedì, 24 settembre 2013 alle 18:46 da alessandro vitiello
non parliamo della stessa nave e neanche le date coincidono
Attenzione che c’è stato un eroe della seconda guerra mondiale chiamato Teseo Tesei e forse c’era una nave che portava lo stesso nome
Sandro
[L’affondamento del Teseo. (4) – Continua]