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Grande e grosso,
il piccolo faro era ad attendermi,
alle porte della città.
Venivo dalla campagna,
giammai dal mare,
ma quando mi avvistava da lontano,
nella giardinetta guidata da mio padre,
la luce ritmata mi parlava
con lo stesso mio linguaggio di fanciullo,
felice mi narrava in pochi attimi
storie antiche
di marinai,
di pesci,
di barche,
di poveri annegati.
Felice ascoltavo le sue storie
che ancora ricordo
se solo una luce lontana
taglia i miei occhi
taglia il mio cuore
taglia la roccia
che copre i miei giorni
lontani.
di Tano Pirrone
Roma, 14 ottobre 2013. In condivisione con http://sinistrasenile.blog.tiscali.it/
Immagine di copertina. Il faro Biscari di Catania