di Michele Rispoli
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Il Tribunale di Gaeta sarà soppresso.
Le cause pendenti saranno discusse a Terracina ed a Latina. Le nuove cause invece saranno dibattute a Cassino.
Altra enorme fregature per gli isolani di Ponza e Ventotene.
A Gaeta ci sono tutti i giorni rimostranze degli avvocati e dei cittadini.
Sembra che i Sindaci di Ponza e Ventotene siano stati più volte invitati a partecipare alle dimostrazioni e a prendere posizione, per allargare il fronte della protesta. Che io sappia – spero di sbagliare e nel caso mi scuso – nessuna iniziativa né intervento.
Gli isolani, della soppressione del Tribunale di Gaeta, saranno i più colpiti.
Pensiamo solo al fatto che per una prova testimoniale dovremo spostarci a Cassino. Tempi e costi maggiorati di conseguenza.
In questi giorni ci sarà un consiglio comunale riunito tra tutti i Comuni assoggettati giudizialmente a Gaeta.
Ponza – non so Ventotene – non parteciperà.
L’amministrazione ha altri grossi problemi da risolvere, innanzitutto devono riposare per il forte impegno estivo: feste, balli e canti… poi deve pensare al plotone d’esecuzione.
Ancora una volta siamo ultimi.
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Aggiornamento del 28 settembre 2013 ( a cura della Redazione)
Richiesta da più parti, si allega in file .pdf l’intervista di Latina Oggi (in edicola il 27/9) a Vigorelli: LatinaOggi.27-09.p.31
vincenzo
18 Settembre 2013 at 16:41
Caro Michele facciamo un appello diretto al Sindaco:
Signor Sindaco i cittadini di Ponza le chiedono, se non abbia già provveduto, a prendere tutte le iniziative del caso, collaborando con la lotta di altri Sindaci, associazioni di avvocati e cittadini del comprensorio, per scongiurare la chiusura del tribunale di Gaeta.
Nel ringraziarla fin da ora le chiediamo di tenerci informati sulle iniziative che vorrà prendere.
vincenzo
28 Settembre 2013 at 09:02
Come avevo previsto Vigorelli non risponde alle nostre pubbliche domande su Ponza racconta, ma comunque il Sindaco ci ha informato su Latina Oggi del 27/09/2013 delle sue convinzioni sul destino del tribunale di Gaeta.
“Senza Tribunale isola più ricca” – Piero Vigorelli: il 30 per cento delle cause di Gaeta provengono da Ponza.
Vi rimando alla lettura dell’articolo ma in effetti i commenti del Sindaco sono due
1) Commento-auspicio: Più lontano sta il tribunale meno cause si faranno per Ponza e quei soldi possono essere spesi in modo più produttivo per l’isola.
2) Commento – La legalità non tutti la vogliono: «La legge sulla riorganizzazione dei tribunali è del governo Berlusconi, poi approvata dal governo Monti e resa esecutiva dal governo Letta. Tre maggioranze diverse.
Era all’inizio che bisognava opporsi con due prese d’atto forti.
Innanzitutto dichiarando che questa è un’area invasa dalla camorra e dalla mafia. Cosa che nessuno si è sentito di fare.
Secondo, i Comuni interessati dal provvedimento avrebbero dovuto accollarsi gli oneri del mantenimento della struttura. E neanche questo è stato fatto. Per questo il consiglio di lunedì è stata solo una sceneggiata, alla quale non ho voluto partecipare»
Poi conclude: “«La mafia non si combatte con la presenza di un palazzo di giustizia».
Speriamo quindi che il Sindaco abbia ragione nelle sue previsioni: meno cause e meno mafie (più buonsenso e più controllo sul territorio!)
la Redazione
28 Settembre 2013 at 09:23
A richiesta di alcuni lettori, l’articolo di Latina Oggi di venerdì 27 settembre è stato aggiunto in calce all’articolo iniziale, a cura della Redazione