di Michele Rispoli
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In questi giorni sono entrato in Ponza Racconta con molta voglia di farlo e soprattutto con attenzione.
Il ricordo di Ernesto, Legambiente, Chiaia di Luna, le lamentele, le polemiche, ecc…
Seguo Ponza racconta da molti anni, ebbene, credo che il successo e l’interesse che riscuote in questo momento non l’abbia mai riscosso prima.
La pluralità e la democrazia pagano sempre.
Ci si resta male, sì, ma non bisogna arrabbiarsi se una certa notizia la Redazione la spazza via solo dopo poche ore, mentre altre resistono.
A prova di quanto detto, guardare le visite mensili.
‘Da morto’ si ricorda Ernesto.
‘Da morta’ si ricorda la spiaggia di Chiaia di Luna.
Personalmente ritengo che per quest’anno la chiusura della spiaggia sia dovuta ad una errata procedura dell’Amministrazione.
Per il passato tra aspirine e supposte la mantenevamo in coma. Ora è morta.
Sarebbe giusto fare una foto di Chiaia di Luna, dopo quanto citato da Legambiente, con il segno di lutto.
Anche noi ponzesi dovremmo essere segnati a lutto per l’enorme perdita.
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Nota
In copertina e nel testo: “Vele al sole”, un dipinto di Lorella Fabro (cliccare sull’immagine per ingrandirla)
vito favata
10 Agosto 2013 at 16:57
01/06/2013
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Serenamente si è spenta
LA SPIAGGIA DI CHIAIA DI LUNA
Gli amici e TUTTI I CITTADINI PONZESI E TURISTI
ne piangono la triste scomparsa con immenso dolore
In una simile circostanza le parole sono inutili. Vivremo nel suo ricordo.
Caro Michele, nel giorno della morte si ricorda tutto; anche in questo caso tutti noi che abbiamo avuto un buon ricordo di Chiaia di Luna ci auguriamo che qualcuno si impegni a far sì che questo ricordo si possa rivivere.