di Luisa Guarino
Giovedì 24 luglio ricorre il 70° anniversario dell’affondamento del piroscafo Santa Lucia, che collegava Ponza e Ventotene con Gaeta, colpito da un siluro, a breve distanza dal porto di Ventotene stessa, e il cui ricordo rimane incancellabile e ugualmente doloroso a distanza di così tanto tempo.
Anche quest’anno le comunità delle due isole saranno unite idealmente e materialmente grazie alle iniziative organizzate ogni anno dall’Associazione Familiari Vittime del Santa Lucia, presieduta da Mirella Romano, di Ponza, che in quella tragedia perse in età tenerissima il padre Carmine.
Prendendo spunto da quella tragedia, e associandola per alcuni versi ad altri due affondamenti noti in tutto il mondo, quelli dell’Andrea Doria e del Titanic, Dante Taddia, di professione geologo, ma appassionato di musica, scrittura e teatro, ha pubblicato nel 2009 il romanzo “L’Americana”, sottotitolo “Andrea Doria, Santa Lucia, Titanic. Tre navi. Una storia” (Edizioni Il Sorriso, Latina; 135 pagine).
L’opera è stata presentata il 24 luglio 2009 sia a Ventotene nella cerimonia svolta in mattinata, sia nel corso della cerimonia conclusiva, nella stessa serata a Ponza.
All’epoca una copia del libro, legata da uno spago vegetale e appesantita da un grande sasso proveniente dalla località Parata di Ponza, è stata per deposta sui resti del proscafo inabissato insieme alla tradizionale corona di fiori dal Corpo dei Carabinieri subacquei, che ogni anno curano questo importante e commovente momento.
In occasione di questo 70° anniversario 2013, il romanzo “L’Americana” torna in libreria. Esso si potrà trovare infatti presso “Al Brigantino” di Silverio, Pina e Gennaro Mazzella, in Corso Pisacane.