di Michele Rispoli
Francesco De Luca, fratello di Antonio De Luca (i senior, non gli attuali): vecchi marinai entrambi e proprietari di un bastimento che trasportava merce da Gaeta a Ponza.
Andato in pensione, Francesco De Luca, aveva mantenuto per sé una barchetta, come si suol dire, ‘poppa e prora’, cioè la poppa come la prua.
Durante le giornate di mare calmo usciva in barca per andare a pescare: pesca dilettantistica.
Francesco De Luca abitava in via Nuova, dove adesso sorge l’Hotel La Baia. Occupava l’appartamento del piano rialzato.
Francesco si era convinto che la signora Rosa ’i Santella, maritata con Giuseppe ’i Mamena, gli portava sfortuna e gli metteva il malocchio, a tal punto che quando andava a pesca, rientrava sempre a mani vuote.
Così Francesco, quando usciva di casa, si fermava vicino la bottega di falegname ’i Pataccone, e di là guardava il negozietto di Rosa. Quando non vedeva nessuno, si affrettava ad attraversare il tratto di strada per togliersi dello sguardo di Rosa.
Quando invece vedeva Rosa al negozio, rientrava a casa e non andava più a pescare.
Un giorno, il negozio era deserto, nessuno per strada, quindi, a passo svelto, si incamminò per andare a pescare.
Ma proprio all’altezza del negozio uscì Rosa all’improvviso e vedendolo gli disse: – Zi’ Franci’ addò vai?
Francesco rispose sconsolato: – Oi Ro’ …e addò aggia i’ chiù!