la Redazione
Sarà presentato ufficialmente domani 1° luglio a Roma – dal sindaco di Ponza Piero Vigorelli e dai giornalisti Gianluigi Nuzzi e David Parenzo – il programma degli eventi estivi del Comune di Ponza: ricco, articolato, impegnativo per gli aspetti finanziari e organizzativi, come già si evinceva dalla ‘Determina comunale’ del 25 giugno (scarica qui il file .pdf : DETERMINA ATTIV. ESTIVE 2013 )
Il nostro sito seguirà con attenzione gli eventi in programma e, parallelamente, si guarderà intorno, sbirciando nelle programmazioni estive di altre località, al fine di cogliere le proposte più innovative ed interessanti.
Ponza racconta organizza alcuni degli eventi in programma; riceverà 1000 Euro, a parziale copertura delle spese; riteniamo doveroso render conto di ciascuna delle nostre iniziative, esplicitando le finalità, l’impiego delle risorse, gli obiettivi conseguiti e quelli mancati.
L’ambito in cui ci muoviamo e la metodologia di lavoro sono noti ai frequentatori del sito e a chi ha seguito le iniziative passate, ma repetita juvant.
Noi non nasciamo come promotori di eventi né ci improvvisiamo in tale ruolo, magari perché allettati dal ricco budget: in passato abbiamo allestito manifestazioni tassandoci o raccogliendo fondi tra privati, ne allestiremo altre, coerenti o almeno compatibili con la nostra idea di cultura, di sviluppo sostenibile, di turismo; rivendichiamo la peculiarità di un’azione non estemporanea, svolta sul territorio, dal territorio.
I nostri eventi derivano da ricerche pubblicate sul sito, di cui costituiscono il momento di più ampia divulgazione; le due fasi, ricerca ed evento, sono sinergiche e non dissociabili.
La Notte delle Stelle del luglio dello scorso anno è stata la prima manifestazione del genere a Ponza, e quest’anno si replicherà.
Lo scorso anno la mobilitazione per il Faro della Guardia ci ha impegnato su più fronti per molti mesi, con l’evento clou del 10 agosto 2012: una festa/spettacolo sul piazzale di Giancos in cui sono stati presentati filmati, documenti, ricordi inerenti il passato e il presente del Faro, in vista dell’acquisizione del bene da parte del FAI. La campagna è stata coronata dal raggiungimento di un 6° posto su scala nazionale e le decisioni del Fai in proposito sono attese a breve.
Con le Scuole abbiamo collaborato negli anni passati (2011) per un Corso di approfondimento sulle ‘Droghe d’abuso’ e con la Manifestazione Concorso “Racconta Ponza a Ponza racconta” (2012).
In quest’ultimo anno, in concorso con la Scuola, abbiamo cercato di sviluppare nei giovani il gusto per la ricerca attiva e multidisciplinare; gli alunni di seconda media stanno lavorando all’Erbario, per il quale abbiamo impegnato 100 Euro; per la presentazione al pubblico, avvenuta il 9 giugno, il Comune ha fornito luci e audio. La realizzazione non è stata agevole: alle difficoltà e penuria di mezzi che affliggono tutte le scuole, si sommano gli specifici problemi locali; ad essi hanno sopperito la disponibilità e la professionalità della professoressa Linda Mastropietro e dei redattori del sito Enzo Di Fazio e Sandro Russo, intervenuti in qualità di esperti esterni.
L’allestimento dell’Appriezzo non ha comportato oneri per le casse comunali; la Chiesa ha messo a disposizione lo spazio espositivo.
La partecipazione di pubblico e il consenso sono stati ampi, di gran lunga superiori alle nostre aspettative; se replicheremo – come ci è stato richiesto – cercheremo di curare maggiormente l’apparato didascalico.
Abbiamo recensito e presentato libri di autori ponzesi, utilizzando spazi pubblici suggestivi ed inconsueti: il Lanternino, la piazzetta della Chiesa di Santa Maria, le stradine del centro storico; nonostante gli autori non siano mai stati da Fabio Fazio e i titoli non rientrino nelle classifiche di vendita nazionali, le serate sono sempre state molto affollate e partecipate; alcuni testi hanno anche venduto bene, grazie all’efficace e disinteressata promozione costituita dal passaparola.
Prevediamo di incrementare questi aspetti, sempre radicati nel territorio e nella cultura ponzese, e stiamo stilando un elenco di potenziali opere per “Le serate letterarie di Ponza racconta”. I nostri programmi non sono alternativi né antitetici a quelli del Comune, ma ad essi si affiancano in sinergia e per completezza. Come pure tutte le altre iniziative che andremo ad intraprendere, che ci ‘germogliano’ tra le mani quasi spontaneamente, per caso o per necessità.
La nostra filosofia, in effetti, è quella di creare eventi recuperando la cultura, le tradizioni, in una parola l’identità di casa nostra rivalutando conoscenze perdute.
In queste attività cerchiamo di coinvolgere il più possibile la comunità locale e i visitatori. Non viene meno l’obiettivo di divertire divertendoci.
Vorremmo essere, così, anche fautori di un cambiamento: quello di suscitare rinnovati interessi e passioni verso la nostra isola e verso un nuovo modo di ‘fare turismo’.
Di tutto questo, con chiarezza, renderemo conto ai nostri lettori.