di Michele Rispoli
Giulio Morsello in arte ‘Giulio il pescatore’ (non so se è mai salito su una barca) era innamorato della futura moglie, Rita (Di Scala) e che fra i due ci fosse del tenero, era risaputo in tutto il paese.
Forse gli unici a fare resistenza erano i fratelli di Rita, Tommasino e Peppe.
I genitori avevano regalato a Rita un apparato elettrico ultra moderno per quell’epoca. Buttarono il vecchio ‘grammofano’ e tutte le settimane, a casa di Rita – abitava al primo piano sul Corso – si ballava e si cantava.
Gli amici, e la stessa Rita, ovviamente, invitavano anche Giulio, ma lui faceva resistenza. Temeva i futuri cognati.
Gli amici: – … E vieni” …Ma perché non vieni… tra poco Rita sarà la signora Morsello.
Giulio rispondeva, rimanendo sempre nelle scale di accesso alla sala da ballo: – Eeh! …qui invece di fare Di Scala Rita in Morsello, si veng’ ’ncoppa, facimme Morsello Giulio ind’i scale.
![](https://www.ponzaracconta.it/wp-content/uploads/2024/11/home_ponzaracconta.jpg)