di Michele Rispoli
Questa storiella la racconta il maestro Scotti.
Civita ’a panettera era una signora della zona degli Scotti ‘alti’. Figlia di emigranti in America del nord. Signora benestante, imponente per stazza e portamento.
Dai parenti tutti i mesi riceveva un pacco dall’America. Famoso pacco americano di 50 libbre, 25 Kg, contenente farina, zucchero, cioccolato, vestiario… Come si diceva all’epoca, prima della guerra: “…ogni bene ’i Ddie”.
Civita viveva molto bene e si vedeva: grossa e chiatta.
I paesani invidiosi: Civita, te stai facennne chiatta… i pacchi fanno bene?
Lei: – Sora mia… a me me basta ’nu bicchiere d’acqua fresca pe’ me ’ngrassa’.
Scoppiò la guerra, le rimesse americane finirono, i pacchi non arrivavano più e Civita ’a panettera dimagrì di molti chili.
I vicini, prima invidiosi ma adesso contenti, quando la vedevano la punzecchiavano: – Civita, ma che… è fernuta ’a piscina?