di Francesco (Franco) De Luca
A chi viene dal mare, scivolando su questa piana d’acqua, Ponza, oggi, si presenta macchiata nei colli e nei declivi, pittata di giallo.
Sono tanti gli arbusti i cui fiori aperti sono gialli. Per circa un mese daranno al baccello dell’isola la coloritura gialla.
Giallo è il colore del sole, della luce, della conoscenza, della aspirazione a liberarsi dai limiti.
La simbologia dei colori spazia dai significati di natura psicologica a quelli di natura fisica e finanche antropologica. Non mi immergo in quei meandri eruditi, per me impervi, ma non posso rimanere insensibile di fronte a questo spettacolo di bellezza tanto ricercato quanto spontaneo, tanto meticoloso quanto gratuito.
Quale spettacolo?
Quello di Ponza in questo periodo, dove fra i colori che la macchia mediterranea rinserra, predomina il giallo.
E “tutto mi sa di miracolo“ (come dice Quasimodo), nei dirupi, nelle cale, fra le viuzze bordate di viola, fra le case di bianco accese, sui visi dei paesani già aperti al sorriso.
Silenziosa e serena si dona l’isola dai clivi gialli.
Nota della Redazione: agli appassionati di botanica segnaliamo l’articolo sulle ginestre di Sandro Russo pubblicato il 18 aprile 2011 (leggi qui)