di Lino Catello Pagano
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Da oltre il mare sento la tua voce
mi arriva come un canto di sirene
perse
nel destino della vita
alla ricerca di meta definita
Oltre il mare ci son io che chiamo
tu fingi di non conoscermi
il tempo forse ti sta portando all’oblio
Mi hai dimenticato?
non voglio pensarlo
come hai potuto?
Non ti ricordi di me?
Ti ho vissuta a pieni polmoni
e non ero ancora un uomo …
Da oltre il mare ti vivo intensamente
respirando di te immagini che arrivano
Isola cara ascolta questo canto
nato per te, bella tra le belle.
Oltre il mare c’è ancora quel fanciullo
che ha visto meraviglie per il mondo
maggiore meraviglia sarebbe riabbracciarti forte.
Da oltre il mare storie vissute e mai dimenticate
gli amici – tanti – che sono ancora con te
quelli che ci hanno detto addio
partendo da soli per un lungo viaggio
anche loro ascoltano da oltre il mare
facendosi coraggio come faccio io
per non perdermi nell’oblio.
Immagine: Vesuvio Incantato, di Annamaria Annunziata, per gentile concessione dell’Autrice