Lontano da Ponza

Da Ponza dei fiori per la mamma

la Redazione

 

Siamo vicini agli amici e collaboratori Giuseppe e Silverio Mazzella, alle loro sorelle Francesca, Rosalba e Aurora e alla famiglia tutta, nel dolore per la scomparsa della cara mamma Maria Civita, avvenuta ieri 9 marzo a Boston (USA).

6 Comments

6 Comments

  1. Martina Carannante

    10 Marzo 2013 at 22:29

    Questa notizia mi rattrista immensamente in un periodo già di per sè non lieto…Io ho avuto l’occasione di conoscere Maria Civita quest’estate, durante un incontro con Giuseppe che mi presentò la sua mamma. Passeggiava piano per il cortile controllata dalla figlia Rosalba; simpatica e dolcissima, mi disse che mi ricordava piccola. Mi chiese dei miei nonni, fu contenta di vedermi e io di conoscerla. Era affacciata a muretto del piccolo hotel, guardava Palmarola in lontananza e godeva di un caldo raggio di sole, così la voglio ricordare… Sorridente e nel ” suo regno”.

    Abbraccio forte Giuseppe, Silverio, Rosalba, Aurora e Francesca
    Martina e famiglia

  2. Silverio Lamonica

    10 Marzo 2013 at 23:37

    Ho conosciuto la signora Maria Civita quando, negli anni ’60, collaboravo alla rivista mensile “Ponza Mia” di cui era direttore amministrativo Gennaro Mazzella. Mi recavo spesso dall’amico Gennaro e la signora Maria Civita mi accoglieva sempre con infinita cordialità. Dopo la scomparsa del marito, il poeta indimenticabile Gennaro, i rapporti di amicizia non si sono mai diradati, grazie ai figli; infatti negli anni ’70, insegnando nella scuola elementare di Scarfì, quasi “a contatto di gomito” con l’abitazione della Signora Maria Civita, ebbi la fortuna di avere, tra i miei alunni, Aurora. Quindi ebbi modo di apprezzare anche le doti di mamma della signora Maria Civita nel rapporto scuola-famiglia. Poi come direttore didattico di Ponza ho apprezzato molto Rosalba per le sue doti di maestra. Infine il rapporto fraterno tra me, Giuseppe e Silverio non è venuto mai meno.
    A tutti loro mi sento vicino in queste ore così difficili.

  3. Giuseppe Mazzella di Rurillo

    11 Marzo 2013 at 08:49

    Desidero far giungere a Giuseppe e Silverio Mazzella ed a tutta la famiglia, le mie profonde condoglianze per la morte della loro Madre. L’ ho conosciuta insieme alle figlie due anni fa, nella mia toccata e fuga a Ponza di agosto, appena sei ore, nelle quali Giuseppe mi portò a vedere da terra Ponza. L’ ho conosciuta nella sua casa a Le Forna, una casa così simile alle nostre qui ad Ischia. E mi sono sentito come nella casa nel nonno Giuseppe nel terreno di Montecito con la cantina per il vino ed il cortile per gli animali. E’ stata una sensazione di sentirmi a casa mia. Ho avvertito un clima di straordinaria familiarità con Giuseppe e Silvero e la loro famiglia unita anche dall’emigrazione negli Stati Uniti d’ America. Anche la mia famiglia di Ischia è divisa in due Continenti. Agli inizi del ‘ 900 partì la sorella di mia nonna paterna, Zi’ Mariuccia Piro che si prese cura di mio zio Pietruccio, arrivato clandestino in America intorno al 1917. Mi sento fortemente legato a questa mia Grande Famiglia ritrovata, partita da Campagnano nel 1734.
    A Giuseppe e Silverio ed alle loro sorelle l’abbraccio con l’affetto secolare.

  4. Luisa Guarino

    11 Marzo 2013 at 10:29

    Non conoscevo personalmente la signora Maria Civita, ma esprimo la mia più affettuosa vicinanza ai carissimi Giuseppe e Silverio nonché alle loro sorelle e a tutta la famiglia Mazzella per il grave lutto che li ha colpiti.
    Un grande abbraccio

  5. Lino Pagano

    11 Marzo 2013 at 14:37

    Vorrei fare arrivare ai cari amici Silverio e Giuseppe e a tutta la loro famiglia, sorelle comprese, le mie sentite condoglianze, per la grave perdita subita. Anche se lontano vi sono vicino nel dolore, un forte abbraccio.
    Lino Pagano

  6. polina ambrosino

    11 Marzo 2013 at 20:16

    Sono molto vicina a tutta la famiglia con profondo affetto ed amicizia: non potremo mai più essere gli stessi senza i nostri cari: le nostre vite sono come corde che si spezzano ogni volta che qualcuno di loro se ne va e il dolore è in ogni nodo che facciamo a quelle corde per poter andare avanti, per poter dire che il loro volerci bene merita il nostro impegno per continuare a mietere ciò che loro hanno seminato!
    Un abbraccio forte a tutti voi.

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